Leonardo D’Addazio, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha chiesto ufficialmente alla Regione Abruzzo di costituirsi parte civile nei procedimenti giudiziari relativi alle aggressioni contro i dipendenti pubblici. Questa iniziativa si colloca all’interno di una più ampia proposta di legge volta a garantire una maggiore protezione agli operatori socio-sanitari, alle forze dell’ordine, ai Vigili del Fuoco, al personale scolastico e ai volontari della Protezione Civile. La crescente preoccupazione per la sicurezza di queste categorie professionali ha spinto D’Addazio a muoversi con determinazione.
L’escalation di violenza contro i lavoratori pubblici
Negli ultimi anni si è assistito a un incremento degli episodi di violenza che colpiscono i dipendenti pubblici in Abruzzo. I lavoratori in questione operano in contesti spesso critici e rischiosi. D’Addazio sottolinea come questi professionisti siano essenziali per la nostra comunità, poiché forniscono servizi vitali in situazioni complesse. La loro dedizione e il loro impegno meritano non solo rispetto, ma anche una difesa attiva da parte delle istituzioni. “Le aggressioni a chi lavora per garantire sicurezza e salute non possono essere tollerate”, afferma il consigliere, evidenziando la necessità di risposte concrete da parte della Regione.
Il dovere della Regione di proteggere i suoi lavoratori
La proposta di legge di D’Addazio non è solamente un atto simbolico, ma si propone di dimostrare un approccio pratico e diretto nel contrastare le aggressioni. La Regione, secondo D’Addazio, deve assumere un ruolo di guida, schierandosi decisamente a favore di chi lavora per il bene comune. “È fondamentale che tutti comprendano quanto sia importante supportare questi lavoratori”, ha detto. Il sostegno dovrebbe manifestarsi non solo in forme legislative, ma anche in azioni pubbliche che dimostrino chiaramente il rifiuto della violenza contro i servitori dello Stato.
Un invito all’unità per una società più giusta
D’Addazio auspica che la proposta di legge venga approvata rapidamente. Ha fatto appello a tutte le forze politiche all’interno del Consiglio regionale affinché si uniscano per sostenere questa iniziativa. L’idea è quella di creare un clima di coesione e solidarietà attorno a questo tema cruciale. “La Regione deve essere un esempio di fermezza e solidarietà”, ha concluso, esortando a un impegno collettivo per aumentare la sicurezza dei dipendenti pubblici. L’auspicio è che questa legge rappresenti un passo avanti verso una società più sicura e giusta per tutti.