Alessia Chinetti ha preso le redini del Consiglio provinciale dei giovani, un ente che gioca un ruolo cruciale nel dare voce alle istanze della comunità giovanile. L’elezione si è svolta presso la biblioteca dell’Avvocatura della Provincia autonoma di Trento, dove i giovani rappresentanti hanno votato con entusiasmo per i loro nuovi leader. Questa significativa consultazione ha visto la partecipazione attiva di tanti giovani desiderosi di contribuire attivamente al dibattito su tematiche che influenzano direttamente le loro vite.
La nuova leadership del consiglio provinciale dei giovani
Accanto ad Alessia Chinetti, il Consiglio vedrà anche Antonio Zanetel nel ruolo di vicepresidente e Anastasia Facchinelli come segretario. Un gruppo di membri altamente motivati completa il consiglio: Matteo Santini, Andrea Zuliani, Alice Dalla Costa, Nicolò Nardelli, Riccardo Garzo, Silvia Anesi, Luigi Tavernaro e Mattia Bailo. Questa squadra rappresenta un mix di talenti e prospettive diverse, pronti a lavorare insieme per affrontare le sfide che i giovani si trovano a fronteggiare.
Il Consiglio provinciale dei giovani, come struttura, non è solo un organo consultivo ma anche un punto di riferimento per il dialogo su questioni attuali, tra cui il volontariato, l’istruzione e le politiche giovanili. La loro missione è chiara: rappresentare le aspirazioni e le preoccupazioni dei ragazzi all’interno delle istituzioni provinciali. Rimarranno in carica per tutta la legislatura, garantendo una continuità nell’impegno e nelle proposte.
Un profilo consultivo e attivo
La segreteria del Consiglio provinciale dei giovani è affidata all’Agenzia per la coesione sociale della Provincia, un ente fondamentale per il coordinamento delle attività svolte dai giovani. Recentemente, i neoeletti hanno già dimostrato la loro attitudine proattiva, presentando osservazioni su tre disegni di legge che modificano la normativa sul volontariato, la legge n. 8/1992. Questo è un chiaro esempio di come il Consiglio non si limiti a rispondere alle esigenze del momento, ma si impegni attivamente a partecipare alla creazione di politiche che hanno un impatto diretto sulla vita dei giovani.
L’ente contribuisce anche a progetti ideati direttamente dai giovani, come il festival in fase di progettazione, che si terrà nel 2025. Due membri del Consiglio sono stati selezionati per partecipare a questo gruppo di lavoro, mostrando un forte spirito di collaborazione e di innovazione. È evidente che il Consiglio provinciale desidera dare il massimo supporto e attenzione alle idee che emergono dalle giovani generazioni.
L’importanza del dialogo con le istituzioni
Dopo l’elezione, i nuovi rappresentanti sono stati accolti dalla vicepresidente Francesca Gerosa, che ha sottolineato l’importanza della loro partecipazione attiva. “Le porte del mio assessorato saranno sempre aperte per voi”, ha affermato Gerosa, esprimendo un forte sostegno all’operato del Consiglio. Ha espresso aspettative elevate nei confronti dei nuovi portavoce, auspicando che portino idee fresche e progettualità coraggiose.
Questo tipo di dialogo tra i giovani e le istituzioni è essenziale per costruire un futuro migliore per la comunità. La vicepresidente Gerosa ha auspicato che il Consiglio possa non solo presentare proposte innovative, ma anche avere il coraggio di sostenerle e portarle a compimento. La creazione di una rete di comunicazione tra le diverse generazioni è fondamentale per affrontare insieme le sfide attuali e costruire un futuro sostenibile per tutti.
Ora, con una nuova leadership pronta a farsi sentire, il Consiglio provinciale dei giovani di Trento promette di essere un attore attivo e dinamico nel panorama politico e sociale della provincia, con l’obiettivo di promuovere il benessere e il progresso della comunità giovanile.