Il Gruppo di lavoro sull’occupazione dei BRICS ha avviato le sue riunioni sotto la guida del Brasile, un incontro significativo che riunisce alcuni dei più rilevanti Paesi emergenti a livello globale. Alla base di questo appuntamento, le sfide imposte dalle tecnologie avanzate e dal cambiamento climatico, temi entrambi urgenti e fondamentali per il futuro del lavoro. Il governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha reso noto l’evento che si svolge nella capitale brasiliana, Brasilia, e vede la partecipazione di rappresentanti di varie nazioni.
Il gruppo BRICS e la sua evoluzione
Il meeting virtuale del Gruppo di lavoro sull’occupazione ha visto la partecipazione dei membri storici dei BRICS: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. A questi si uniscono i recenti aderenti: Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Indonesia e Iran. Questo ampliamento della coalizione indica una crescente volontà di collaborare tra nazioni con economie emergenti e svilupparsi di fronte alle sfide globali. I BRICS, infatti, rappresentano una fetta significativa della popolazione mondiale e del prodotto interno lordo globale, il che li rende un attore chiave nel panorama economico internazionale.
Il contesto di queste riunioni è la necessità di affrontare questioni lavorative sempre più complesse, stimolate non solo dall’innovazione tecnologica, ma anche dall’esigenza di un sistema di lavoro più equo e inclusivo. La convergenza di interessi e la condivisione di esperienze tra i Paesi del gruppo possono portare a soluzioni innovative in materia di occupazione e protezione sociale.
Temi principali in discussione
Il ministro del lavoro e dell’occupazione brasiliano, Luiz Marinho, ha aperto l’incontro mettendo in evidenza le questioni centrali all’ordine del giorno. In particolare, si è discusso dell’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mercato del lavoro, una questione di estrema rilevanza per tutti i Paesi membri. L’avanzamento dell’IA continua a cambiare il panorama lavorativo, richiedendo strategie per garantire che le transizioni siano eque e che i lavoratori siano adeguatamente supportati.
Un altro tema cruciale riguarda l’esigenza di politiche di protezione sociale a fronte delle trasformazioni tecnologiche e climatiche. Il cambiamento climatico rappresenta non solo una sfida ambientale, ma anche un potenziale fattore di instabilità per il mercato del lavoro, da affrontare con strategie coordinate e inclusive.
Verso una cooperazione globale più inclusiva
Il motto dell’incontro, “Rafforzare la Cooperazione del Sud Globale per una Governance più Inclusiva e Sostenibile“, evidenzia l’intento del Brasile di promuovere un paradigma di sviluppo globale più giusto. Sotto la presidenza brasiliana, si mira a favorire una cooperazione economica e sociale tra le nazioni emergenti, affinché possano affrontare insieme le sfide del presente e del futuro.
In concomitanza con l’evento di Brasilia, si svolge a Bruxelles la 13a edizione del Dialogo digitale bilaterale tra Brasile e Unione Europea. Questo incontro si focalizza sui progressi nelle tecnologie digitali e nell’Intelligenza Artificiale, sottolineando l’importanza di un confronto costruttivo per il futuro delle politiche lavorative e della cooperazione internazionale.
L’attività dei BRICS e il dialogo tra il Brasile e l’Unione Europea rappresentano passaggi significativi nell’effort globale verso una governance più attenta ai bisogni dei lavoratori e allo sviluppo sostenibile.