Il Comune di Genova cerca nuovi imprenditori per la riqualificazione di Marinella 1934

Il Comune di Genova cerca investitori per la gestione della società Marinella 1934, necessaria per completare la riqualificazione dell’edificio storico a Nervi e garantire il suo futuro.
Il Comune di Genova cerca nuovi imprenditori per la riqualificazione di Marinella 1934 Il Comune di Genova cerca nuovi imprenditori per la riqualificazione di Marinella 1934

Il Comune di Genova si sta muovendo attivamente per attrarre investitori interessati a subentrare nella gestione della società Marinella 1934, che è responsabile della riqualificazione dell’omonimo edificio storico situato sulla passeggiata di Nervi. Con l’avvio dell’iter di liquidazione della società, si rende necessaria una rapida azione per risolvere i debiti e completare il progetto di restyling. La questione è stata recentemente al centro di un incontro con l’assessore all’Urbanistica, Mario Mascia, il quale ha risposto a tre interrogazioni poste dall’opposizione.

Il futuro della società Marinella 1934

L’assessore Mascia ha informato che l’amministrazione comunale è impegnata a trovare imprenditori interessati a rilevare la società Marinella 1934 o a subentrare nella sua proprietà tramite l’acquisto di quote. Questo intervento si rende necessario non solo in virtù di una gestione più efficiente del progetto, ma anche per garantire la continuazione dei lavori di ristrutturazione dell’edificio storico, che versa in stato di abbandono da anni. Gli interroganti, tra cui Cristina Lodi di Azione, Fabio Ceraudo del M5s e Francesca Ghio dei Rossoverdi, hanno espresso preoccupazione riguardo la possibilità di completare il progetto, sottolineando l’importanza della costruzione di una diga soffolta per proteggere il manufatto.

Mascia ha garantito che il Comune ha inserito questa infrastruttura nel piano triennale dei lavori pubblici per il 2027, prevedendo un budget di 1,5 milioni di euro. Si tratta di una scelta strategica per tutelare non solo l’edificio, ma anche l’intera area costiera di Nervi, sempre più esposta a eventi climatici estremi.

I danni causati da mareggiate e il piano di ristrutturazione

La società Marinella 1934 era stata fondata nel 2017 dall’imprenditore Igor Mendelevich e altri soci per rilanciare un complesso che, dopo anni di abbandono, necessitava di importanti interventi. Tuttavia, l’inizio dei lavori ha subito ritardi significativi. La mareggiata che ha colpito la zona nel 2018 ha provocato danni rilevanti, vanificando un primo tentativo di avvio del cantiere, e un ulteriore evento atmosferico nel 2021 ha causato ulteriori problematiche.

Il locale ha riaperto parzialmente tra gennaio e agosto 2024, ma è stato chiuso nuovamente per motivi di ristrutturazione, con l’annuncio da parte del gestore dell’avvio di nuovi lavori. Il progetto iniziale prevedeva un investimento di 2,5 milioni di euro, ma alla fine hanno fatto capolino non meno di 4 milioni di euro per portare a termine i lavori previsti.

Rinegoziazione del contratto con il Comune

Un altro aspetto rilevante riguarda la rinegoziazione del contratto di concessione tra Marinella 1934 e il Comune di Genova. Inizialmente, la società aveva stipulato un accordo di 20 anni con un canone annuale di 32.000 euro nei primi dieci anni, e di 64.000 euro per gli anni successivi. Tuttavia, nel nuovo contratto, il canone è stato abbattuto al minimo consentito dalla legge, fissato a soli 2.500 euro, ma senza allungare la durata della concessione. Questa modifica riflette la volontà delle autorità locali di sostenere l’attività imprenditoriale e assicurare la realizzazione del progetto di restauro, rispondendo così anche alle necessità economiche di un’impresa in difficoltà.

L’impegno del Comune di Genova si traduce in un costo maggiore per l’amministrazione, ma si punta a garantire un futuro chiaro e sostenibile per un patrimonio storico fondamentale della città. La riqualificazione di Marinella 1934 rappresenta un obiettivo importante per il rilancio turistico e culturale dell’area, con la speranza che nuovi investitori possano raccogliere la sfida e completare la trasformazione del sito.