Italia Viva chiede un impegno forte per sostenere l’Ucraina e affrontare le crisi internazionali

Italia Viva presenta risoluzioni al Senato e alla Camera per sostenere l’Ucraina, affrontare la crisi a Gaza e promuovere una politica estera comune nell’Unione Europea, in vista del Consiglio europeo di marzo.
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Italia Viva chiede un impegno forte per sostenere l'Ucraina e affrontare le crisi internazionali - unita.tv

Il dibattito politico in Italia si concentra sulle recenti risoluzioni presentate da Italia Viva, che mirano a garantire un supporto completo all’Ucraina e a risolvere le crisi in Medio Oriente. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si prepara a presentare queste comunicazioni sia al Senato che alla Camera, in vista del Consiglio europeo previsto per il 20 e 21 marzo. Le proposte includono misure politiche, economiche e umanitarie, con l’obiettivo di stabilizzare la regione e promuovere una pace duratura.

Sostegno all’Ucraina: un impegno a 360 gradi

Italia Viva ha sottolineato l’importanza di fornire all’Ucraina un supporto completo per affrontare l’aggressione russa. La risoluzione chiede di garantire assistenza politica, economica e umanitaria, oltre a fornire risorse e mezzi per sostenere la resistenza ucraina. Questo approccio mira non solo a ripristinare la stabilità nella regione, ma anche a contribuire a una sicurezza più ampia per l’intero continente europeo. La risoluzione evidenzia la necessità di un impegno attivo per il buon esito dei negoziati, auspicando la nomina di un inviato speciale per la pace, che possa facilitare il dialogo e la de-escalation del conflitto.

La crisi umanitaria a Gaza: un appello alla pace

Un altro punto cruciale della risoluzione riguarda la situazione a Gaza. Italia Viva chiede un intervento deciso per affrontare la crisi umanitaria, sostenendo il mantenimento del cessate il fuoco. Questo è visto come un passo necessario per garantire la restituzione degli ostaggi israeliani e per proteggere la popolazione civile. La risoluzione sottolinea l’importanza di promuovere una soluzione pacifica al conflitto israelo-palestinese, condannando le azioni di gruppi terroristici come Hamas e sostenendo il modello “due popoli, due Stati”.

Monitoraggio e sicurezza in Libano e Siria

La risoluzione non si limita a Ucraina e Gaza, ma si estende anche alla situazione in Libano e Siria. Italia Viva chiede un monitoraggio attento del fronte libanese, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei contingenti militari e civili impegnati nelle operazioni di peacekeeping dell’Unifil. Inoltre, si richiede un’azione di vigilanza sul cambio di regime in Siria, per prevenire disordini e garantire il rispetto dei diritti umani. Queste misure sono considerate fondamentali per stabilizzare la regione e proteggere le popolazioni civili coinvolte nei conflitti.

Verso una politica estera europea condivisa

Infine, la risoluzione di Italia Viva propone di promuovere una politica estera e diplomatica comune all’interno dell’Unione Europea. Si sottolinea la necessità di avviare una nuova fase di collaborazione bilaterale, in particolare nei rapporti con il Regno Unito e nell’ambito delle relazioni atlantiche. Un obiettivo chiave è la revisione dei trattati istitutivi per avviare la creazione di un esercito unico europeo, considerato essenziale per definire una strategia europea nel contesto globale. Questo approccio mira a rafforzare la posizione dell’Europa nel panorama internazionale, garantendo una risposta coordinata e efficace alle sfide attuali.