L’ex presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, ha espresso preoccupazioni riguardo all’attuale situazione geopolitica, sottolineando la necessità per l’Europa di rafforzare la propria difesa e di stabilire un’alleanza strategica con il Regno Unito. Juncker, che ha guidato la Commissione dal 2014 al 2019, ha vissuto in prima persona le relazioni tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti durante il primo mandato di Donald Trump. Le sue osservazioni offrono uno spaccato interessante sulle sfide che l’Europa deve affrontare nel contesto attuale.
La necessità di un’Europa più forte
Juncker ha dichiarato che l’Unione Europea rappresenta l’unico elemento di stabilità in un mondo caratterizzato da disordine e mezze verità. Secondo lui, è fondamentale che l’Europa si distingua da potenze come Cina, Russia e Stati Uniti, che stanno contribuendo a creare confusione a livello globale. L’ex presidente ha evidenziato come gli Stati Uniti, sotto la nuova amministrazione Trump, abbiano cambiato il loro approccio verso i loro alleati, rendendo l’Europa meno sicura rispetto al passato. Juncker ha avvertito che l’interesse degli Stati Uniti è ora maggiormente rivolto verso l’Indo-Pacifico, il che richiede all’Europa di riconsiderare le proprie strategie di difesa.
Un’alleanza atlantica in evoluzione
Riguardo alla solidità dell’Alleanza Atlantica, Juncker ha espresso preoccupazione per l’evoluzione della diplomazia americana, che sembra trascurare le posizioni europee. Ha sottolineato che Trump ha descritto l’Unione Europea come un’invenzione destinata a danneggiare gli Stati Uniti, una visione che non riflette la realtà storica. Juncker ha affermato che l’Europa deve prepararsi a un futuro in cui gli Stati Uniti potrebbero non essere un partner affidabile come in passato, il che implica la necessità di investire maggiormente nella propria difesa.
La difesa europea e il ruolo del Regno Unito
Juncker ha sottolineato l’importanza di creare una comunità di difesa tra l’Unione Europea e il Regno Unito, evidenziando che i soli eserciti di Francia e Regno Unito hanno la capacità di svolgere un ruolo strategico significativo in Europa. Ha affermato che è necessario unire gli sforzi di difesa britannici con quelli degli altri Paesi membri dell’UE per garantire una maggiore sicurezza collettiva. Juncker ha anche fatto riferimento alla necessità di sviluppare una base industriale militare in Europa, un passo fondamentale per la creazione di un vero esercito europeo.
La questione ucraina e il ruolo dell’Unione Europea
Parlando della situazione in Ucraina, Juncker ha affermato che il Paese ha una chiara prospettiva europea, anche se non diventerà membro dell’Unione a breve. Ha riconosciuto che l’Europa ha sempre sostenuto gli sforzi di difesa dell’Ucraina, nonostante le difficoltà incontrate da alcuni Stati membri, come l’Ungheria. Juncker ha ribadito che se l’Ungheria non è in grado di sostenere l’Ucraina, l’Unione troverà modi per procedere con il sostegno a Kiev, sottolineando che la sovranità ucraina non può essere compromessa.
Il rapporto tra Meloni, l’Unione Europea e gli Stati Uniti
Infine, Juncker ha commentato il rapporto tra la premier italiana Giorgia Meloni e gli Stati Uniti, affermando che l’Italia ha dimostrato solidarietà verso l’Ucraina, in linea con le posizioni dell’Unione Europea. Ha riconosciuto che Meloni ha un rapporto personale con Trump, ma ha rassicurato che questo non ostacola l’approccio europeo dell’Italia. Juncker ha concluso affermando che l’Italia ha sempre rispettato le decisioni del Consiglio Europeo, mantenendo un ruolo attivo e fidato all’interno dell’Unione.
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