Il Parlamento tedesco ha recentemente approvato una riforma storica che segna un cambiamento radicale nella politica economica del paese. Con un voto che ha visto la partecipazione di diversi partiti, la Germania ha deciso di abbandonare il “freno del debito” e di investire oltre mille miliardi di euro in un piano di stimolo economico. Questo provvedimento, fortemente voluto da Friedrich Merz, leader della CDU e prossimo cancelliere, prevede un finanziamento illimitato per il riarmo e un fondo speciale per modernizzare le infrastrutture. La decisione arriva dopo anni di stagnazione economica e si propone di rilanciare la crescita del paese.
Il voto storico al Bundestag
Il 20° Parlamento tedesco ha tenuto una seduta straordinaria per discutere e votare la riforma proposta da Merz. Con 513 voti favorevoli e 207 contrari, il piano ha superato ampiamente la maggioranza richiesta di due terzi, fissata a 489 voti. Hanno sostenuto la riforma i deputati della CDU/CSU, del SPD e dei Verdi, mentre l’estrema destra dell’AfD e i deputati di Linke si sono opposti. Durante il dibattito, i membri del partito di Sahra Wagenknecht hanno sollevato cartelli contro il riarmo, richiamando alla memoria i debiti che portarono la Germania nella Prima guerra mondiale. Tuttavia, i sostenitori della riforma hanno ribadito che la decisione è una risposta necessaria all’aggressione russa in Ucraina.
Friedrich Merz ha sottolineato l’importanza della riforma, affermando che rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore cooperazione nella difesa europea. Il cancelliere in pectore ha anche menzionato la possibilità di includere paesi non appartenenti all’Unione Europea, come Gran Bretagna e Norvegia, in questo nuovo progetto di difesa comune. La giornata si è conclusa con l’attesa visita del presidente francese Emmanuel Macron, che ha programmato un incontro con Merz e il cancelliere Olaf Scholz.
Il pacchetto di riforme e le sue implicazioni
Il pacchetto di riforme, noto in Germania come Schuldenpaket, prevede tre misure principali. La prima è l’introduzione di un indebitamento illimitato per migliorare l’equipaggiamento dell’esercito e fornire supporto militare all’Ucraina. La seconda misura consiste in un fondo speciale di 500 miliardi di euro, destinato alla modernizzazione delle infrastrutture nazionali, che include reti elettriche, ospedali, strade e ferrovie. Infine, è previsto un piccolo margine di deficit per enti locali e regioni, che potranno ora registrare un deficit dello 0,35%, una novità rispetto al passato in cui non era consentito alcun rosso di bilancio.
Questa riforma rappresenta un cambiamento significativo nella gestione delle finanze pubbliche tedesche, che fino ad ora erano caratterizzate da una rigorosa politica di austerità. Le stime per il 2025, secondo l’OCSE, prevedono una crescita economica limitata allo 0,4%, rendendo urgente l’adozione di misure che possano stimolare l’economia.
Il futuro della riforma al Bundesrat
Il voto al Bundestag è solo il primo passo. Ora, il pacchetto di riforme dovrà essere approvato anche dal Bundesrat, la camera alta del Parlamento, dove siedono i rappresentanti dei governi regionali. Qui, sono state necessarie trattative e manovre politiche per assicurare i voti necessari. La Baviera, sotto la guida del governatore Markus Söder, ha raggiunto un accordo con i partner di coalizione, garantendo così il supporto per la riforma.
Con l’approvazione attesa, la Germania si prepara a dotarsi di un “bazooka” economico, un termine che sottolinea la portata e l’importanza delle misure adottate. La riforma di Merz potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per la politica economica tedesca, con l’obiettivo di rispondere alle sfide attuali e future in un contesto europeo in continua evoluzione.