Portogallo: elezioni anticipate e la sfida dell’estrema destra nel cuore dell’Europa

Il Portogallo si avvicina alle elezioni del 18 maggio 2025, mentre il presidente Marcelo Rebelo de Sousa affronta una crisi politica dopo la sfiducia al governo di Luís Montenegro e l’emergere dell’estrema destra.
Portogallo: Elezioni Anticipate E La Sfida Dell'Estrema Destra Nel Cuore Dell'Europa Portogallo: Elezioni Anticipate E La Sfida Dell'Estrema Destra Nel Cuore Dell'Europa
Portogallo: elezioni anticipate e la sfida dell'estrema destra nel cuore dell'Europa - unita.tv

Il Portogallo si prepara a un’importante tornata elettorale, con le elezioni fissate per il 18 maggio 2025. Il presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, ha recentemente commentato la sua esperienza di otto anni di governo con António Costa, attuale presidente del Consiglio europeo, sottolineando come, in retrospettiva, il Paese fosse felice senza rendersene conto. Questa riflessione arriva in un momento di crisi politica, in cui il governo di minoranza guidato da Luís Montenegro, del Partido Social Democrata, è stato sfiduciato dal Parlamento.

La crisi politica e le elezioni anticipate

La situazione politica in Portogallo è diventata instabile dopo la caduta del governo Costa, avvenuta a causa di un caso di corruzione che ha scosso il Paese. Luís Montenegro, che ha assunto la guida del governo, si è trovato al centro di un controverso dibattito riguardante un presunto conflitto di interessi legato alla sua società di consulenza, Spinum Viva. Questa azienda ha rapporti commerciali con enti che hanno concessioni governative, sollevando interrogativi sulla sua imparzialità. La sfiducia del Parlamento ha costretto il presidente Rebelo de Sousa a sciogliere l’aula e convocare nuove elezioni, un passo che riflette la crescente tensione politica e la necessità di stabilità.

Il valore culturale del Portogallo per l’Europa

Il Portogallo non è solo un Paese con una complessa situazione politica, ma rappresenta anche un importante simbolo culturale per l’Europa. La sua storia, la letteratura e le tradizioni continuano a esercitare un fascino particolare. Molti europei conservano ricordi affettivi legati a figure come il poeta Fernando Pessoa e lo scrittore José Saramago, il cui ulivo secolare è diventato un luogo di pellegrinaggio per gli amanti della letteratura. Anche il romanzo “Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi ha contribuito a rafforzare il legame tra Italia e Portogallo, trasmettendo valori di libertà e resistenza contro il regime di Salazar.

L’ascesa dell’estrema destra e le sue implicazioni

L’emergere di forze politiche di estrema destra, come il partito Chega guidato da André Ventura, ha suscitato preoccupazioni in tutto il continente. Con uno slogan che richiama il salazarismo, Chega ha guadagnato consensi e attualmente conta 50 deputati. Goffredo Adinolfi, esperto di destre radicali, avverte che il partito promuove una visione autoritaria della società, basata su valori tradizionali e piani illiberali di revisione costituzionale. Questa evoluzione politica rappresenta una sfida significativa per il Portogallo e per l’Unione Europea, che si trova ad affrontare un panorama politico sempre più polarizzato.

Il ruolo strategico del Portogallo nel contesto internazionale

Oltre alle questioni interne, il Portogallo riveste un’importanza strategica per gli Stati Uniti, in particolare per l’aeronautica militare. Le basi americane, specialmente nelle Azzorre, sono fondamentali per il controllo dell’Atlantico. Mario Giro, ex viceministro degli Esteri, sottolinea come il Portogallo sia un avamposto cruciale per la sicurezza e la stabilità della regione. La sua posizione geografica lo rende un punto di riferimento non solo per l’Europa, ma anche per le dinamiche geopolitiche globali.

La situazione attuale in Portogallo, con le imminenti elezioni e l’ascesa dell’estrema destra, rappresenta un momento cruciale per il Paese e per l’Unione Europea. La sfida del 18 maggio non è solo una questione di politica interna, ma un test per i valori democratici e per la coesione europea in un contesto di crescente polarizzazione.