Collaborazione sanitaria tra Valle d’Aosta e Francia: un bilancio deludente sul ridimensionamento delle liste d’attesa

La collaborazione tra l’Azienda Usl della Valle d’Aosta e l’ospedale di Sallanches non ha ridotto le liste d’attesa, suscitando critiche e delusioni tra cittadini e politici.
Collaborazione sanitaria tra Valle d'Aosta e Francia: un bilancio deludente sul ridimensionamento delle liste d'attesa Collaborazione sanitaria tra Valle d'Aosta e Francia: un bilancio deludente sul ridimensionamento delle liste d'attesa

La collaborazione tra l’Azienda Usl della Valle d’Aosta e l’ospedale di Sallanches, in Francia, è stata annunciata con grande enfasi, promettendo di ridurre le liste d’attesa nel settore sanitario. Tuttavia, i risultati ottenuti fino a oggi sembrano molto lontani dalle aspettative iniziali. Più che interventi pratici e risolutivi, l’accordo ha portato a spesso incontri formativi e discussioni che, purtroppo, non sembrano aver avuto un impatto tangibile sulla situazione delle liste d’attesa, generando disillusioni tra i cittadini e i rappresentanti politici.

Le critiche di Forza Italia sulla collaborazione

Pierluigi Marquis, capogruppo di Forza Italia, non ha esitato a manifestare la propria frustrazione riguardo ai risultati ottenuti dalla collaborazione. Durante un’interrogazione rivolta all’assessore alla Sanità, Carlo Marzi, Marquis ha sottolineato la mancanza di soluzioni concrete per affrontare il problema delle liste d’attesa, che rimane una questione cruciale per la salute pubblica. Secondo Marquis, la proposta di collaborazione si è rivelata più che altro un annuncio politico, che ha finito col deludere le aspettative della comunità valdostana. Questo tipo di gestione, priva di risultati tangibili, non fa che alimentare il clima di sfiducia verso le istituzioni sanitarie locali.

Le dichiarazioni dell’assessore Marzi

Dall’altra parte, l’assessore Carlo Marzi ha cercato di difendere gli esiti della collaborazione, affermando che l’accordo, che si è concluso a gennaio 2024, ha posto le basi per importanti rapporti di collaborazione con la sanità francese. Marzi ha evidenziato come, sebbene gli interventi chirurgici per colecistectomie e cisti pilonidali siano stati limitati, le interazioni tra i medici dei due Paesi hanno creato una sinergia potenzialmente produttiva.

Inoltre, Marzi ha menzionato il progetto Fridha, che ha ricevuto un finanziamento europeo significativo di oltre 1,3 milioni di euro, con circa 740 mila euro destinati all’Usl valdostana. Questo progetto ha già portato al rinnovamento di attrezzature di endoscopia digestiva, per un totale di circa 250 mila euro, e alla programmazione di partecipazione a master internazionali di alta qualità nell’ambito della endoscopia digestiva.

La situazione attuale delle liste d’attesa

Ad oggi, la situazione delle liste d’attesa nella sanità valdostana non sembra aver beneficiato della collaborazione con l’ospedale di Sallanches. Sebbene vi siano stati investimenti e iniziative per migliorare le attrezzature e la formazione, il nodo centrale rimane irrisolto: come affrontare in modo efficace le attese per le prestazioni sanitarie? Questo è il grande interrogativo che resta sul tavolo, e per il quale cittadini e politici continuano a richiedere risposte concrete e azioni tempestive. La sanità rappresenta un tema di vitale importanza nella vita quotidiana delle persone, e la sensazione è che, al momento, si stia perdendo una grande opportunità di miglioramento.

Il dibattito su questa tematica è senz’altro destinato a continuare, con la speranza che vengano trovati soluzioni pratiche che possano finalmente incidere nel calo delle liste d’attesa, in modo da garantire a tutti i cittadini un accesso più rapido ed efficiente alle cure necessarie.