Il fenomeno della raccolta fondi da parte delle associazioni dei pazienti con tumore al seno sta vivendo un momento di significativa espansione. I dati recentemente presentati dalla associazione Europa Donna Italia rivelano un incremento impressionante del 73% rispetto all’anno precedente. Questo trend positivo non si ferma qui, poiché anche il numero dei volontari ha registrato un incremento del 15% in un solo anno. Tali informazioni sono state presentate durante un incontro tra i rappresentanti dell’associazione e le istituzioni regionali in Piemonte.
Dati significativi sul volontariato
Valeria Martano, referente di Europa Donna Italia, ha espresso che questi risultati indicano un impegno sempre più profondo della comunità nel sostegno alle malate di tumore al seno. L’incontro, tenutosi in Regione, ha messo in luce non solo i numeri, ma anche l’importanza del volontariato nel sistema sanitario locale.
Il consigliere regionale Federico Riboldi ha accolto con favore l’analisi, sottolineando l’importanza di ciò che rappresentano questi dati: testimoniano l’impegno quotidiano di donne e uomini che dedicano il loro tempo e le loro risorse per migliorare la vita di chi sta affrontando la malattia. Riboldi ha anche riaffermato il sostegno da parte della Regione nell’affrontare queste problematiche che influenzano la salute delle donne e delle loro famiglie.
I numeri del volontariato in Piemonte
Attraverso il report presentato, si viene a sapere che oltre 450 volontari sono attivamente coinvolti in 14 associazioni di pazienti nella regione Piemonte. La maggior parte di questi volontari sono donne, con un’età media di 57 anni e si occupano di fornire supporto logistico e emotivo alle pazienti che si trovano in trattamento negli ospedali. Di notevole importanza è l’importo raccolto durante l’anno: quasi due milioni di euro sono stati destinati a sostenere le attività delle associazioni.
Questa mobilitazione collettiva non si limita alla mera raccolta fondi, ma include anche la costruzione di reti di supporto tra pazienti e la condivisione di risorse informative, migliorando di fatto l’esperienza delle malate sia dal punto di vista umano che pratico.
Spazio alle esigenze delle pazienti
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per discutere anche delle necessità delle pazienti di tumor al seno. Queste richieste sono state portate all’attenzione delle istituzioni per creare un dialogo continuo e costruttivo. Loredana Pau, vicepresidente di Europa Donna Italia, ha messo in evidenza come ogni interazione con il sistema istituzionale possa portare a miglioramenti concreti nel supporto e nei servizi offerti alle pazienti. È chiaro che una collaborazione profonda tra associazioni e istituzioni è fondamentale per garantire un futuro migliore per le donne colpite da questa malattia.
La presenza del consigliere regionale Silvio Magliano all’incontro ha reso evidente l’importanza di avere un dialogo aperto tra i rappresentanti politici e il mondo del volontariato. È auspicabile che questo trend di crescita continui nei prossimi anni, contribuendo a creare una rete sempre più robusta di supporto per le pazienti in Piemonte.