Cyberbullismo e sicurezza online: il Moige si impegna con nuove iniziative per il Safer Internet Day 2025

Il Safer Internet Day 2025 ha visto il Moige impegnato contro il cyberbullismo, con un centro mobile antibullismo e una campagna social per sensibilizzare giovani e famiglie sulla sicurezza online.
Cyberbullismo e sicurezza online: il Moige si impegna con nuove iniziative per il Safer Internet Day 2025 Cyberbullismo e sicurezza online: il Moige si impegna con nuove iniziative per il Safer Internet Day 2025

Il Safer Internet Day 2025 si è rivelato un’importante occasione per il Moige, che ha rinnovato il suo impegno nel contrasto al cyberbullismo e ai rischi associati all’uso di Internet. Questo evento si è svolto oggi presso il Comune di Cisterna di Latina e ha visto la partecipazione attiva di studenti, insegnanti e genitori dell’ Istituto Plinio il Vecchio. Il Moige ha messo a disposizione anche un centro mobile antibullismo, un’azione pensata per portare direttamente nelle scuole e nei comuni la formazione necessaria per affrontare e prevenire questi fenomeni.

Il centro mobile antibullismo: un’iniziativa itinerante

Il centro mobile antibullismo del Moige rappresenta un’importante risposta alle sfide del bullismo e del cyberbullismo. Dotato di personale esperto, questo ufficio itinerante raggiunge diverse realtà, incluse quelle più isolate, offrendo un’opportunità di formazione unica per le comunità locali. Le attività svolte comprendono incontri interattivi e workshop specifici, volti a coinvolgere studenti, insegnanti e famiglie in un percorso di sensibilizzazione e prevenzione.

La capacità di questo servizio di viaggiare e toccare punti lontani del territorio nazionale permette di estendere l’accesso alle risorse educative, migliorando la consapevolezza e la preparazione delle persone sui temi legati al bullismo e all’uso dei social media. All’interno di questo progetto, il Moige ha accolto feedback positivi da parte dei partecipanti, i quali hanno riconosciuto l’importanza di affrontare apertamente questi argomenti e di ricevere informazioni pratiche su come comportarsi difronte a situazioni critiche.

Campagna social e influencer: un volto giovane per la sicurezza online

In contemporanea, il Moige ha avviato una campagna sui social media per informare e sensibilizzare i più giovani riguardo alla sicurezza online. Tra gli influencer coinvolti ci sono nomi noti come Carlo Conti, Alessandro Borghese e Angelica Massera. Attraverso un mix di video, post e storie, questi volti noti cercano di raggiungere i propri follower, invitandoli a riflettere sull’importanza di un uso responsabile della rete.

L’obiettivo è creare un dialogo aperto sui pericoli del web e sulla necessità di comportamenti positivi, presentando consigli pratici per prevenire situazioni di rischio. Questa strategia si rivela fondamentale, considerando le statistiche preoccupanti sul coinvolgimento degli adolescenti sui social media e la prevalenza di episodi di cyberbullismo.

Dati allarmanti e fenomeni emergenti: una realtà difficile da ignorare

I dati forniti dalla Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica dipingono un quadro preoccupante: nel 2024 sono stati registrati circa 12.000 attacchi informatici, con un aumento costante rispetto agli anni precedenti. La situazione coinvolge in particolare i giovani: il 72% degli italiani tra i 13 e i 17 anni è attivo sui social media, con una crescita del 15% rispetto al 2023. Inoltre, più della metà dei minorenni ha riscontrato episodi di bullismo o cyberbullismo almeno una volta nella vita.

Tra i fenomeni più allarmanti, l’Internet Addiction Disorder sta generando una crescente dipendenza tra i giovani. Questa condizione non solo influisce sulla loro vita sociale, ma può anche portare a situazioni di isolamento. La connessione tra cattivo uso della rete e atti di violenza o abusi è un tema crescente e sottolinea ulteriormente l’importanza di interventi diretti e mirati.

L’importanza della formazione e del supporto: un compito collettivo

La sfida che emerge da questo scenario è chiara: la formazione e l’informazione sono essenziali per affrontare il fenomeno del bullismo e della violenza online. Durante il Safer Internet Day, il Moige ha ribadito la necessità di proteggere i più giovani dai rischi della rete, sottolineando il fatto che la sicurezza online è una responsabilità condivisa tra genitori, educatori e l’intera comunità.

Antonio Affinita, direttore generale del Moige, ha menzionato l’importanza di fornire un ambiente digitale sicuro per le future generazioni, affermando che “solo con l’impegno di tutta la società possiamo garantire un ambiente digitale più sicuro”. Questo approccio richiede una mobilitazione collettiva, coinvolgendo non solo le istituzioni ma ogni singolo cittadino.

L’impegno del Moige per il futuro: una rete di supporto

Da oltre quindici anni, il Moige lavora per promuovere l’uso consapevole delle reti e delle nuove tecnologie, mirando alla protezione di ragazzi, genitori e insegnanti. La sicurezza online non riguarda solo i minori, ma tutti coloro che, per varie ragioni, potrebbero trovarsi esposti a crimini informatici. Negli ultimi anni, il Moige ha coinvolto oltre 1.900 scuole, formando più di 432.000 studenti e circa 865.000 genitori.

Per creare una rete di sostegno efficace, sono stati formati anche 8.583 “Giovani Ambasciatori”, figure chiave nel contrasto al bullismo e nella promozione della sicurezza online. Questi giovani rappresentano un ponte tra le generazioni, pronti a sensibilizzare i propri coetanei e a intervenire in casi di difficoltà. Con queste iniziative, il Moige punta a costruire un futuro digitale più sicuro per tutti.