La disconnessione tra vita digitale e reale: la campagna di Lenovo per la Generazione Z

La campagna “Meet Your Digital Self” di Lenovo affronta la solitudine della Generazione Z, promuovendo un uso consapevole delle tecnologie e supportando il dialogo sulla salute mentale tra i giovani.
La disconnessione tra vita digitale e reale: la campagna di Lenovo per la Generazione Z La disconnessione tra vita digitale e reale: la campagna di Lenovo per la Generazione Z

Un’indagine recentemente condotta da Doxa per conto di Lenovo svela una realtà preoccupante tra i giovani italiani. Nel contesto della giornata mondiale della sicurezza in rete, Lenovo ha lanciato la campagna “Meet Your Digital Self“, mirata a sensibilizzare sull’uso consapevole delle tecnologie digitali. Questo progetto si inserisce all’interno dell’iniziativa Work For Humankind, volto a promuovere un miglioramento nella vita dei giovani attraverso la tecnologia e l’intelligenza artificiale.

La solitudine nella Generazione Z: un campanello d’allarme

Secondo la rilevazione, quasi il 45% dei giovani tra i 18 e i 28 anni ammette di sentirsi disconnesso dalla vita reale a causa della vita online. Questa frattura provoca sentimenti di solitudine, ansia e frustrazione, mettendo in luce un problema crescente che merita attenzione. Più di un terzo degli intervistati ha dichiarato che è più semplice esprimere i propri sentimenti e pensieri attraverso i social rispetto ai contesti faccia a faccia. Sorprendentemente, il 75% dei giovani desidererebbe avere conversazioni più profonde e sincere con i propri familiari, rilanciando l’importanza dei legami interpersonali.

Gli avatar interattivi come ponte tra mondi

Per affrontare questi temi, Lenovo ha utilizzato l’intelligenza artificiale per creare due avatar interattivi in 3D, capaci di dialogare in modo significativo con i familiari di giovani selezionati. Le storie di Chinatsu, una modella giapponese curvy che ha tenuto la sua vita online nascosta alla famiglia, e Oscar, un giovane appassionato di moda che trova nella vita digitale la sua unica forma di libertà, fungono da esempio. Questo esperimento ha permesso ai partecipanti di confrontarsi in modo costruttivo, aprendo a dialoghi che altrimenti non si sarebbero mai verificati nella realtà. Il 49% della Generazione Z ha confermato che consultare un professionista di salute mentale potrebbe dare loro il coraggio di esprimere i propri sentimenti con maggiore libertà.

Collaborazioni per il supporto psicologico

In concomitanza con il Safer Internet Day, Lenovo ha avviato una collaborazione con Telefono Amico Italia, che offrirà un servizio di ascolto telefonico e tramite messaggistica per i giovani in difficoltà. Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia, ha affermato l’importanza di non nascondere o reprimere le emozioni, esortando i giovani a chiedere aiuto tempestivamente. Questo servizio, che risponde a una crescente richiesta di supporto, ha gestito nel 2024 oltre 12.000 richieste da parte di under 26, proponendo assistenza in forma anonima e senza giudizi.

Un podcast per approfondire il tema della salute mentale

Per promuovere il dialogo sulla salute mentale tra i giovani, Lenovo ha lanciato un podcast in collaborazione con Sofia Viscardi, una nota youtuber e scrittrice. Chiamato “Tentativi di connessione“, il podcast si compone di quattro episodi in cui si esplora il complesso rapporto tra vita online e offline, evidenziando le ripercussioni di un utilizzo poco consapevole della tecnologia. L’obiettivo è stimolare conversazioni aperte tra le nuove generazioni su tematiche che li riguardano direttamente. Il primo episodio sarà disponibile dal 18 febbraio e promette di offrire spunti preziosi sulla conciliabilità tra le due realtà.

In sintesi, la campagna “Meet Your Digital Self” di Lenovo si presenta come una risposta a un bisogno crescente di consapevolezza e supporto psicologico tra i giovani, con l’intento di favorire una comunicazione più autentica e profonda, sia online che offline.