La miopia rappresenta una delle sfide più rilevanti per la salute visiva in Italia, con circa 15 milioni di persone affette da questa condizione. Secondo uno studio recente, si prevede che entro il 2050 il 50% della popolazione italiana sarà miope. Le difficoltà economiche giocano un ruolo cruciale nella gestione della salute oculistica, con un numero significativo di persone che rinuncia a cure e controlli. Questi dati emergono dall’Osservatorio vista, un’iniziativa lanciata dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia a Roma, in concomitanza con la Giornata mondiale della salute.
L’osservatorio vista: un progetto per la salute visiva
L’Osservatorio vista ha come obiettivo principale quello di monitorare e analizzare la salute visiva degli italiani, fornendo report trimestrali che possano servire come base per interventi di prevenzione. Questo progetto è frutto della collaborazione tra la Fondazione OneSight, il Censis e la Fondazione Bietti, l’unico Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico specializzato in oftalmologia. Ogni numero dell’Osservatorio include contributi di esperti nel settore, offrendo una visione completa delle problematiche legate alla vista nel nostro Paese.
Domenico Schiano Lomoriello, rappresentante della Fondazione Bietti, ha sottolineato come il numero di persone con miopia stia aumentando a livello globale, Italia compresa. Questo fenomeno è particolarmente evidente tra i giovani, dove si parla di una vera e propria “mio-epidemia“. Le nuove abitudini di vita, caratterizzate da un maggiore tempo trascorso al chiuso e davanti a schermi, sembrano contribuire a questa crescita. In passato, i bambini trascorrevano più tempo all’aperto, esponendosi alla luce naturale e utilizzando la vista per distanze maggiori.
La fragilità oculistica e il disagio sociale
Giorgio De Rita, segretario generale del Censis, ha evidenziato come la fragilità oculistica, unita a difficoltà economiche, rappresenti un disagio sociale che incide sulla qualità della vita di molte persone in Italia. La ricerca condotta dalla Fondazione OneSight e dal Censis mira a misurare il valore sociale di una buona salute visiva. Con la nascita dell’Osservatorio vista, si raggiunge un traguardo importante in questo ambito.
Andrea Rendina, segretario generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, ha spiegato che l’ente si concentra su tre aree principali: attività sul campo, advocacy e prevenzione visiva. L’Osservatorio vista ha il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al diritto alla vista e alla fragilità oculistica, contribuendo anche al Programma Specs 2030 promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità.
L’importanza della prevenzione visiva
Paolo Nucci, medico oculista di fama internazionale, ha partecipato all’Osservatorio vista attraverso il podcast “Dialoghi sulla salute oculare“. Ha sottolineato come la prevenzione visiva debba coinvolgere tutta la società. Iniziative comunicative come i podcast sono fondamentali per informare i cittadini sull’importanza di controlli oculistici regolari, a partire dall’infanzia. Questi strumenti possono contribuire a creare una società più consapevole e sana, riducendo i costi sanitari e proteggendo il Servizio sanitario nazionale.
Durante l’evento di lancio dell’Osservatorio, è stato anche presentato il Bilancio sociale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, che documenta l’impegno della Fondazione nel 2024. Grazie a una rete di 240 associazioni, oltre 400 medici oculisti e 440 volontari, sono stati forniti servizi a 52 persone al giorno, con oltre 19mila occhiali donati e più di 9mila visite oculistiche effettuate.
Progetti futuri e impegno per le periferie
L’impegno della Fondazione per le periferie continuerà anche nel 2025, sostenuto dal piano periferie della Protezione civile. Mauro Casinghini, direttore generale della Struttura del commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra il settore pubblico e privato per affrontare le vulnerabilità sociali. L’impatto delle attività della Fondazione a Caivano, ad esempio, ha avuto effetti significativi sulla comunità locale.
L’Osservatorio vista rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza riguardo alla salute visiva in Italia, evidenziando la necessità di interventi mirati e di una maggiore attenzione verso le problematiche legate alla miopia e alla fragilità oculistica.
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