L’uso eccessivo di antibiotici sta creando un’epidemia di resistenza, rendendo sempre più difficile il trattamento delle infezioni. Da un decennio, esperti del settore parlano di una possibile “apocalisse degli antibiotici“, con stime che prevedono circa 50 mila decessi all’anno a causa di infezioni non trattabili. Questa situazione si aggrava con l’uso indiscriminato di questi farmaci negli ambiti umano, animale e ambientale, contribuendo alla proliferazione di ceppi batterici resistenti a più classi antibiotiche. In questo contesto, il corretto uso degli antibiotici risulta fondamentale anche nel trattamento delle infezioni oculari. A questo proposito, il podcast “Ascolta e vedrai” del ‘L’Oculista Italiano’ ha pubblicato un episodio dedicato a questo tema, approfondendo strategie e considerazioni per un utilizzo più consapevole degli antimicrobici.
La corretta scelta degli antibiotici nelle infezioni oculari
Quando si tratta di nel trattamento delle infezioni oculari, come nel caso dell’infezione della cornea o di altre patologie oculari, la selezione dell’antibiotico risulta cruciale. La voce narrante del podcast sottolinea l’importanza di scegliere un farmaco non solo efficace, ma anche in grado di penetrare il sito dell’infezione, minimizzando le tossicità. Per patologie che compromettono l’integrità della superficie oculare, come congiuntiviti o sindrome dell’occhio secco, è essenziale selezionare antibiotici che non aggravino le condizioni del paziente e non portino a complicazioni aggiuntive. Un esempio di antibiotico efficace è la netilmicina, caratterizzata da un ampio spettro d’azione contro sia i batteri Gram-positivi che Gram-negativi, con un tasso di resistenza molto basso. L’importanza di questo antibiotico è evidente nei casi in cui l’infezione oculare è più comune, dove la netilmicina ha dimostrato di ridurre notevolmente il rischio di resistenza.
L’importanza della profilassi nelle procedure chirurgiche oculari
In fase di intervento chirurgico, come nella chirurgia della cataratta, è fondamentale gestire gli antibiotici con attenzione. Anche se tali interventi sono considerati sicuri, l’endoftalmite, ovvero un’infezione grave, può insorgere. Tale complicazione è causata dalla flora batterica presente normalmente sulla pelle e potrebbe portare a effetti molto negativi per la salute visiva del paziente. Nonostante non esista un consenso globale sulle misure di profilassi, un recente studio ha mostrato che la netilmicina è l’antibiotico topico con la più alta suscettibilità per le infezioni oculari. Una somministrazione per due giorni ha portato a una significativa eradicazione dei batteri nel 94% dei casi, dimostrando l’efficacia di questo farmaco.
La congiuntivite: prevenzione e trattamento adeguato
Tra le patologie oculari più comuni vi è la congiuntivite, che può avere cause virali, allergiche o batteriche. La variante virale è la più diffusa, rappresentando fino al 75% dei casi e manifestandosi con arrossamenti e secrezioni. Nonostante solo circa il 25% delle congiuntiviti richieda un antibiogramma, in molte nazioni, i pazienti vengono comunque trattati con antibiotici, a scapito di strategie più preventive. Per esempio, l’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda il lavaggio frequente delle mani come metodo di prevenzione più efficace. Questa raccomandazione risulta di fondamentale importanza soprattutto considerando l’alto tasso di prescrizione inappropriata di antibiotici per questa condizione.
Le lenti a contatto e l’aumento delle infezioni oculari
Il crescente utilizzo di lenti a contatto ha portato a un incremento dei casi di infezione corneale. L’altra faccia della medaglia della crescente miopia è un aumento delle forme di cheratite, anche legate all’uso di materiali non sterili. È essenziale quindi rivolgere la massima attenzione alla qualità dei dispositivi a contatto e alle modalità di acquisto, evitando per esempio ordini online da fornitori non affidabili. Di recente, negli Stati Uniti, si sono verificati casi severi di cheratite resistenti a antibiotici comuni dovuti a lacrime artificiali contaminate. L’attenzione deve mirare sempre alla prevenzione e al controllo dei rischi associati all’uso delle lenti.
Innovazioni nel trattamento delle infezioni multiresistenti
Il futuro del trattamento delle infezioni antibiotico-resistenti potrebbe essere supportato da nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale . Recentemente, sono emerse formulazioni innovative di antibiotici in grado di contrastare efficacemente i ceppi multi-resistenti, come il MRSA. Questi sviluppi sono promettenti e contribuiscono a stimolare ulteriori ricerche per proteggere i pazienti da infezioni difficili da trattare. Il podcast “Ascolta e vedrai” fornisce ulteriori informazioni utili, rimanendo al servizio della salute oculare e aperto a discussioni su temi di rilevanza attuale come gli effetti delle arbovirosi sugli occhi.
Le notizie e i tempi richiedono un’immediata attenzione alle sfide in atto e alle strategie da adottare, sia nel settore della sanità pubblica che nella ricerca medica. Le iniziative per migliorare la salute degli occhi devono essere sostenute da un’educazione adeguata e mirata per evitare conseguenze più gravi nell’ambito della resistenza agli antibiotici.