Nel corso del 2022, la Liguria ha registrato un significativo incremento delle fughe sanitarie, arrivando a 74,6 milioni, un aumento di 5,1 milioni rispetto all’anno precedente. Questi dati emergono dal report della Fondazione Gimbe, intitolato “La mobilità sanitaria interregionale nel 2022”, che analizza in dettaglio i flussi di migrazione sanitaria in Italia, ponendo la Liguria in una posizione di rilievo rispetto ad altre regioni del Centro e Sud Italia, come la Sardegna, l’Umbria, le Marche e la Basilicata.
La mobilità sanitaria in Liguria: trend e valori
Nel 2022, la Liguria ha visto accumularsi, a livello sanitario, 158.291.683 euro di crediti, posizionandosi al nono posto a livello nazionale in questa classifica. D’altra parte, i debiti sono aumentati fino a 232.921.272 euro, collocando la Regione al decimo posto in termini di indebitamento nel settore sanitario. Queste cifre offrono un quadro preoccupante della situazione economica e della qualità dei servizi sanitari offerti in Liguria.
Analisi delle strutture sanitarie private
La Fondazione Gimbe enfatizza l’importanza del volume di ricoveri e delle prestazioni specialistiche fornite dalle strutture sanitarie private. In questo contesto, la Liguria si posiziona al diciannovesimo posto, con le strutture private che forniscono l’11,9% del valore totale della mobilità sanitaria attiva regionale, un dato che è nettamente inferiore alla media nazionale, fermata al 54,4%. Questo indicatore denota una scarsità di offerte alternative nel privato, spingendo gli utenti verso altre regioni dove le strutture private esercitano un’attrattiva maggiore.
Il confronto con altre regioni italiane
Il saldo negativo della mobilità sanitaria regionale ligure rimanda a una situazione relativamente simile a quella di altre regioni italiane, in particolare delle del Centro e Sud Italia. Confrontando i dati, emerge che le fughe sanitarie dalla Liguria continuano a mettere in evidenza discrepanze significative rispetto ad altre aree, segnalando quale sia l’urgenza di interventi tesi a migliorare l’offerta sanitaria locale per ridurre spostamenti non necessari e garantire cure più accessibili ai cittadini liguri.
Prospettive future per la sanità in Liguria
In prospettiva, la Liguria si trova di fronte a una sfida cruciale: affrontare i problemi strutturali del sistema sanitario nuovo e attrarre investimenti nel settore privato affinché possa offrire servizi di alta qualità. La creazione di politiche sanitarie che rafforzino la rete locale e incentivino l’efficienza e la qualità potrebbe anche contribuire a ridurre il fenomeno delle fughe sanitarie, migliorando così la qualità della vita per i cittadini liguri.
I dati del report della Fondazione Gimbe non solo raccontano una realtà complessa ma rappresentano l’opportunità di ripensare e ristrutturare il sistema sanitario in Liguria per garantire un servizio all’altezza delle aspettative e delle necessità della popolazione.