Rosalinda Cannavò racconta il suo dramma con l’anoressia a Le Iene: un monologo toccante

Il 15 marzo 2025, Rosalinda Cannavò ha condiviso la sua esperienza di lotta contro l’anoressia nel programma Le Iene, sottolineando l’importanza di chiedere aiuto e affrontare i disturbi alimentari.
Rosalinda Cannavò racconta il suo dramma con l’anoressia a Le Iene: un monologo toccante Rosalinda Cannavò racconta il suo dramma con l’anoressia a Le Iene: un monologo toccante
Rosalinda Cannavò racconta il suo dramma con l’anoressia a Le Iene: un monologo toccante - unita.tv

Il 15 marzo, in occasione della Giornata nazionale del fiocchetto lilla, Rosalinda Cannavò ha condiviso la sua storia di lotta contro i disturbi alimentari nel programma Le Iene. L’attrice siciliana ha affrontato il tema dell’anoressia, parlando della sua esperienza personale e dell’importanza di chiedere aiuto. Il suo monologo ha colpito il pubblico, evidenziando la necessità di affrontare questi problemi con serietà e sensibilità.

La testimonianza di Rosalinda Cannavò

Rosalinda Cannavò ha aperto il suo intervento a Le Iene con un racconto intimo e profondo, risalente ad agosto 2018, quando si trovava a Sant’Alessio Siculo. “Mi sveglio presto, metto su il caffè. Sono stanca, esausta, svuotata”, ha esordito. In questo momento di vulnerabilità, l’attrice ha descritto la sua lotta contro l’anoressia, un disturbo che l’ha portata a vivere in un costante stato di malessere. Ha rivelato di aver sofferto di una grave forma di anoressia nervosa, seguita da un binge eating disorder, un’alternanza devastante che l’ha portata a oscillare tra i 32 e i 70 kg.

Nel suo racconto, Rosalinda ha messo in luce il concetto di perfezione malata che l’ha perseguitata per anni. “Mi pesavo e non ero mai abbastanza”, ha dichiarato, descrivendo il circolo vizioso di colpa e vergogna che ha caratterizzato la sua vita. La sua testimonianza ha messo in evidenza come i disturbi alimentari possano privare una persona della salute, della serenità e della gioia di vivere.

Il percorso di guarigione e la lotta contro il silenzio

Rosalinda ha continuato il suo monologo sottolineando come, nonostante l’apparenza di una vita perfetta, il dolore interiore fosse in realtà devastante. “Eppure fuori sembrava tutto perfetto, un copione che dovevo seguire”, ha affermato, rivelando come la sua immagine pubblica fosse lontana dalla realtà. La sua esperienza nel mondo dello spettacolo, in particolare durante la sua carriera come Adua Del Vesco, ha complicato ulteriormente la sua situazione. La pressione mediatica e la gestione dell’immagine da parte della società di produzione Ares hanno contribuito a nascondere il suo vero stato d’animo.

Nel suo appello finale, Rosalinda ha esortato chiunque stia vivendo una situazione simile a non nascondersi e a chiedere aiuto. “I disturbi alimentari non sono un capriccio, sono una malattia che si può e si deve curare”, ha affermato, sottolineando l’importanza di affrontare questi temi con serietà. La sua testimonianza ha suscitato reazioni positive sui social, dove molti telespettatori hanno trovato le sue parole utili e preziose.

La rinascita dopo il Grande Fratello Vip

Dopo il suo percorso di vita e la partecipazione alla quinta edizione del Grande Fratello Vip, Rosalinda ha deciso di voltare pagina. Durante il reality show, ha scelto di abbandonare il nome d’arte Adua Del Vesco per tornare a utilizzare il suo vero nome, segnando un nuovo inizio. La sua esperienza nella Casa più spiata d’Italia le ha permesso di affrontare le sue paure e di ricostruire la sua identità.

Nel corso del programma, ha anche trovato l’amore in Andrea, figlio di Walter Zenga e Roberta Termali. La loro relazione, iniziata durante il reality, è proseguita anche dopo la fine del programma, culminando nella nascita della loro figlia Camilla il 7 settembre 2024. Questo nuovo capitolo della sua vita rappresenta una rinascita per Rosalinda, che continua a lottare per la sua salute e il suo benessere, diventando un esempio di resilienza per molti.