Alessandro Gervasi: il piccolo talento in arrivo a Sanremo 2025 tra musica e attesa

Il giovane pianista Alessandro Gervasi, sei anni, si esibirà al Festival di Sanremo 2025 sotto la guida di Carlo Conti, portando freschezza e talento sul palco dell’Ariston.
Alessandro Gervasi: il piccolo talento in arrivo a Sanremo 2025 tra musica e attesa Alessandro Gervasi: il piccolo talento in arrivo a Sanremo 2025 tra musica e attesa

La kermesse musicale più attesa dell’anno, il Festival di Sanremo, si prepara ad accogliere un protagonista davvero speciale nella sua edizione 2025. Si tratta di Alessandro Gervasi, un giovane pianista di soli sei anni, che già si è fatto notare nel panorama musicale italiano. Sotto la guida di Carlo Conti, l’illustre presentatore del festival, il piccolo talento si esibirà sulle note di “Champagne”, portando un raggio di freschezza e una dolcezza inaspettata sul palco dell’Ariston.

La storia di un giovane prodigio

Alessandro Gervasi è nato il 23 novembre 2018 a Buseto Palizzolo, un pittoresco comune della provincia di Trapani. Sin da piccolo, il suo amore per la musica ha avuto inizio in modo abbastanza straordinario. Durante la pandemia, guardando suo padre, un metalmeccanico con la passione per la musica, Alessandro ha scoperto un mondo che lo ha affascinato profondamente. La sua avventura musicale è cominciata per caso, grazie a una tastierina giocattolo ricevuta in dono dalla madrina. Con sorprendente naturalezza, il giovanissimo si è cimentato nel suonare l’Inno di Mameli, un brano divenuto simbolo di quel difficile periodo, dimostrando un talento che ha sorpreso la sua famiglia e gli amici, i quali hanno subito intuito di trovarsi di fronte a un vero e proprio prodigio.

Nel maggio 2024, Alessandro ha partecipato al suo primo concorso musicale internazionale, svoltosi nella sua regione. La sua esibizione al pianoforte gli ha fruttato il primo premio, riconoscendo ufficialmente il suo talento emergente. Il suo viaggio non si è fermato qui; ad agosto, durante il Festival internazionale della fisarmonica, ha improvvisato un emozionante duetto con un campione del mondo, un’esperienza che ha catturato l’attenzione della regista Cinthia Th Torrini e ha generato un video virale che ha incuriosito il pubblico.

Un compleanno indimenticabile

A rendere ancora più speciale il percorso di Alessandro, si aggiunge un compleanno da ricordare. Recentemente ha festeggiato il suo sesto compleanno nella Repubblica di San Marino, dove ha cantato e suonato in braccio al maestro Beppe Vessicchio, direttore musicale del Tour Music Fest. Per lui è stata una vera celebrazione, che ha concluso con un’altra vittoria nella sua categoria, quella dei giovani talenti compresi tra i 6 e i 16 anni, grazie a una toccante interpretazione di “Libertango” di Astor Piazzolla.

Questa esperienza ha anche segnato l’inizio di un nuovo capitolo per il piccolo pianista, che ha iniziato a seguire un insegnante privato, un maestro del Conservatorio. Questa guida lo sta aiutando a migliorare ulteriormente, attraverso ben più di semplici lezioni, ricche di stimoli ed esercizi musicali, rendendo ogni incontro un momento di crescita e di divertimento.

Le aspettative per Sanremo 2025

Con un tale background e una serie di successi già all’attivo, le aspettative per l’esibizione di Alessandro a Sanremo 2025 sono elevatissime. A differenza di tanti giovani artisti, il piccolo Gervasi non si è lasciato sopraffare dalla pressione o dall’emozione, anzi, quando ha saputo della sua partecipazione al festival, ha subito chiesto alla mamma: “C’è Cinthia? C’è il pianoforte? Voglio suonare!”. Le parole della madre, Giovanna Paladino, rivelano l’innocenza e la spontaneità di un bambino che vive il suo sogno.

I genitori di Alessandro, pur riconoscendo il talento straordinario del loro figlio, preferiscono mantenere un approccio sano e realistico: “Per ora è il fenomeno Alessandro, il bambino prodigio di cui tutti parlano. Ma speriamo che questo non si fermi al fenomeno, ma che possa diventare un artista vero. Siamo qui per supportarlo, con i piedi ben piantati per terra”. Ancorati a questa filosofia, vivono con occhi sognanti e felici questo momento unico, godendo di ogni piccolo passo che il loro bambino compie verso un futuro luminoso.