Nella serata di giovedì 20 febbraio, il programma televisivo Affari Tuoi ha regalato ai telespettatori un’emozionante partita, caratterizzata dall’astuzia e dalla determinazione di Angelo, un concorrente proveniente dalla Basilicata. Accompagnato dalla moglie Maria Domenica, Angelo ha affrontato il Dottore con grande abilità, riuscendo a portare a casa un premio di 75mila euro. La puntata, condotta da Stefano De Martino, ha messo in luce non solo il talento del concorrente, ma anche la sua storia personale, che ha colpito il pubblico.
La storia di Angelo e Maria Domenica: un legame forte e una nuova avventura
Angelo, originario di Avigliano in provincia di Potenza, gestisce una casa di riposo insieme al fratello. La sua decisione di intraprendere questa attività è nata da un’esperienza personale: la malattia della nonna paterna ha spinto la famiglia a riconsiderare il proprio lavoro. “Saluto tutti i nonnini che mi stanno guardando. La più grande è Maria, che ha 98 anni“, ha dichiarato Angelo durante la trasmissione, dimostrando il suo affetto per gli anziani che accoglie nella sua struttura.
La casa di riposo, attualmente con circa quindici ospiti, è in fase di ampliamento per accogliere un numero maggiore di persone. Angelo ha raccontato come, dopo aver gestito un bar, la famiglia abbia deciso di dedicarsi a un’attività che rispondesse a un bisogno reale della comunità, considerando l’elevata presenza di anziani nella zona.
Accanto a lui, la moglie Maria Domenica, laureata in filologia, ha condiviso un aneddoto divertente sul loro matrimonio avvenuto nel 2021, quando Angelo, dopo aver perso 30 chili, si è presentato in abito verde. “Non lo avevo visto prima, ma conoscendolo mi sarei stupita se fosse venuto vestito bene”, ha commentato Maria Domenica, rivelando il loro affiatamento e la complicità che caratterizza la loro relazione, che conta undici anni di fidanzamento e quattro di matrimonio.
La sfida di Angelo ad Affari Tuoi: una partita ricca di colpi di scena
La partita di Angelo è iniziata con il pacco numero 11, un numero che si è rivelato fortunato. Durante il gioco, il concorrente ha aperto diversi pacchi, trovando somme variabili, tra cui 30mila euro, 1 euro, 5mila euro e 200mila euro. Il Dottore, Pasquale Romano, ha cercato di influenzare le scelte di Angelo, proponendo un’offerta iniziale di 29mila euro. Tuttavia, il concorrente ha saputo mantenere la calma, fingendo di accettare l’offerta per poi rivelare il suo desiderio di continuare a giocare.
Con il proseguire della partita, Angelo ha aperto pacchi contenenti cifre sempre più basse, ma ha rifiutato le offerte del Dottore, dimostrando una determinazione incrollabile. Quando il Dottore ha riproposto un cambio di pacco, Angelo ha deciso di mantenere il pacco numero 11, convinto che fosse la scelta giusta. La tensione è aumentata quando ha aperto un pacco contenente 100mila euro, portando l’offerta del Dottore a scendere drasticamente.
Infine, Angelo si è trovato a dover scegliere tra 50 euro e 75mila euro. Con grande sicurezza, ha rifiutato l’ultima proposta del Dottore, affermando: “Io non credo ai numeri, né agli oroscopi. Rifiuto il cambio, perché questo è il pacco che ho pescato”. La sua scelta si è rivelata vincente, portandolo a casa un premio di 75mila euro.
Un momento di celebrazione e gratitudine
La vittoria di Angelo non è stata solo un trionfo personale, ma anche un momento di celebrazione per la sua famiglia e per la comunità che rappresenta. Durante la trasmissione, ha voluto dedicare un pensiero speciale a tutti gli anziani della sua casa di riposo e a un amico che lo ha supportato durante il casting. “Grazie a te che ci fai sentire come se fossimo amici da una vita”, ha detto Angelo, esprimendo la sua gratitudine per il sostegno ricevuto.
La puntata di Affari Tuoi ha messo in luce non solo le abilità di un concorrente astuto, ma anche il valore delle relazioni umane e della comunità. Angelo, con la sua storia e il suo spirito combattivo, ha dimostrato che con determinazione e un pizzico di fortuna, si possono raggiungere risultati straordinari.