Negli ultimi anni, il consumo di contenuti televisivi durante le ore notturne ha registrato un incremento significativo, pari al 10%. Questo fenomeno è in parte attribuibile all’uso di dispositivi portatili che permettono di guardare la televisione in diverse situazioni, come a letto, nei locali o durante i viaggi. Secondo un report di OmnicomMediaGroup, un centro media quotato in Borsa che analizza i dati Auditel per il quotidiano Libero, il numero di spettatori notturni ha raggiunto cifre notevoli. La Total Audience Auditel, che misura l’utenza su vari dispositivi, ha contribuito a questo trend, evidenziando una media di oltre 2 milioni di telespettatori giornalieri per i programmi trasmessi in orario notturno, con picchi di oltre 3 milioni di contatti, specialmente nei fine settimana.
I format più seguiti durante la notte
Tra i contenuti più apprezzati dagli spettatori notturni ci sono film, serie televisive, notizie, documentari e, naturalmente, eventi sportivi. Ad esempio, nella notte di domenica, dopo la trasmissione de “La domenica sportiva“, il programma “L’altra DS” su Rai 2 ha ottenuto una media di 273mila spettatori, corrispondente a un share del 5.5%. Su Canale 5, il programma “Pressing“, terminato quasi alle due di notte, ha attratto 677mila spettatori, raggiungendo un share del 12.1%. Questi dati evidenziano come il pubblico sia particolarmente interessato a contenuti sportivi e di intrattenimento anche in orari tardivi.
I risultati delle trasmissioni del weekend
Nella notte tra sabato e domenica, il programma “Sport Mediaset-La Giornata” su Italia 1 ha registrato 116mila spettatori con un share del 4.5%, mentre il film “The Town” della serie “I Bellissimi” su Rete 4 ha raggiunto oltre 150mila spettatori, con un share del 6.2%. A seguire, il format di news “Ciak News” ha ottenuto 128mila spettatori e un share del 5.2%. Anche durante le ore più tarde, come alle quattro di mattina, il film “Sandokan, la tigre di Mompracem” del 1963 ha attirato 50mila spettatori, corrispondente a un share del 3.6%. Questi numeri dimostrano come la programmazione notturna riesca a mantenere l’attenzione di un pubblico variegato.
Programmi di successo e share elevato
Anche altri programmi hanno ottenuto ottimi riscontri in termini di audience. “Applausi” di Gigi Marzullo su Rai 1, trasmesso dopo le due di notte, ha registrato 131mila spettatori e un share del 6%. La rubrica di Rainews24 “TuttiFrutti“, in onda verso le tre in simulcast su Rai 1, ha attratto 120mila persone, raggiungendo un share del 7.1%. La replica di “Striscia la Notizia” su Canale 5 ha visto 165mila utenti sintonizzati, con un share del 10.3%. Anche il tg “Studio Aperto La Giornata” su Italia 1 ha avuto un buon riscontro, con 115mila spettatori e un share del 4.5%. Infine, il talk “Accordi & Disaccordi” sul Nove ha ottenuto 101mila spettatori e un share del 4.2%. Questi dati evidenziano l’interesse del pubblico per una varietà di contenuti, anche in orari notturni.
Differenze regionali nel consumo televisivo
L’analisi del consumo televisivo notturno mostra anche differenze regionali. Al Nord, il consumo è leggermente più elevato, con picchi che raggiungono il 15% di share. Al contrario, nel Sud Italia, il consumo si attesta su punte del 10%. Queste variazioni possono essere influenzate da diversi fattori, tra cui le abitudini culturali e le preferenze di programmazione locali. L’analisi di questi dati offre uno spaccato interessante sulle abitudini di visione degli italiani, rivelando come la televisione continui a svolgere un ruolo importante anche nelle ore più tarde della giornata.