Ben Affleck ha recentemente condiviso le sue riflessioni sull’esperienza di interpretare Batman in un’intervista con il magazine GQ. L’attore, noto per il suo talento e la sua versatilità, ha affrontato momenti difficili durante il suo coinvolgimento nei film della DC, in particolare in “Justice League“. Affleck ha parlato delle sue emozioni e delle sfide che ha dovuto affrontare, offrendo uno sguardo sincero sulla sua carriera nel mondo dei supereroi.
L’assegnazione del ruolo di Batman
Nel 2016, Ben Affleck è stato scelto da Zack Snyder per interpretare Bruce Wayne in “Batman v Superman: Dawn of Justice“. Questo film ha segnato il suo debutto nel ruolo iconico, e l’attore ha successivamente fatto brevi apparizioni in “Suicide Squad” e “The Flash“, quest’ultimo uscito nel 2023. La scelta di Affleck ha suscitato reazioni contrastanti tra i fan, ma l’attore ha cercato di portare una nuova dimensione al personaggio, presentando un Bruce Wayne più complesso e tormentato.
Un’esperienza difficile sul set di Justice League
Affleck ha descritto il suo lavoro su “Justice League” come “realmente straziante”. Durante l’intervista, ha chiarito che le difficoltà non derivavano solo dalla natura del film di supereroi, ma anche da fattori personali e professionali. L’attore ha spiegato che la mancanza di sintonia tra le aspettative del progetto e la sua visione ha contribuito a rendere l’esperienza negativa. “Non stavo affrontando un periodo positivo e non ero in grado di contribuire in modo costruttivo”, ha rivelato, sottolineando che i suoi fallimenti personali hanno influito sul suo lavoro.
La perdita di interesse per il genere
Affleck ha anche dichiarato di aver perso interesse nel lavorare a film di supereroi, non solo a causa delle esperienze negative, ma anche per un cambiamento nei suoi gusti e nelle sue aspirazioni artistiche. “Non sono interessato a tornare a lavorare in quel genere in particolare”, ha affermato, evidenziando come la sua visione del cinema sia evoluta nel tempo. Nonostante ciò, ha espresso gratitudine per l’opportunità di interpretare Batman, evidenziando l’importanza del ruolo e la sua ambizione di rappresentare un Bruce Wayne più maturo e vulnerabile.
Le sfide creative e il pubblico
Affleck ha messo in evidenza come il suo approccio al personaggio abbia creato delle difficoltà, soprattutto in relazione all’età del suo Batman. “Ha iniziato a essere troppo vecchio per un’ampia parte del pubblico”, ha osservato, raccontando di come anche suo figlio fosse spaventato dalla figura del supereroe. Questa situazione ha portato a un conflitto tra la visione del regista e le aspettative dello studio, creando una tensione che ha influito sul risultato finale. Affleck ha concluso che la divergenza di intenti tra le due entità ha rappresentato una “ricetta davvero pessima” per il progetto, evidenziando le complessità che possono sorgere nel mondo del cinema.
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