Il festival Cortinametraggio, giunto alla sua ventesima edizione, ha celebrato il cinema di qualità con la proiezione in anteprima del cortometraggio “Nereide“. Diretto da Alessandro D’Ambrosi e Santa de Santis, il film è stato presentato nel corso della serata finale del festival, tenutasi il 22 marzo 2025, in un contesto suggestivo come quello delle Dolomiti. Questo evento rappresenta un momento significativo per il panorama cinematografico italiano, confermando Cortinametraggio come il festival di cortometraggi più importante del paese.
La storia di “Nereide”
“Nereide” è un cortometraggio di 20 minuti che racconta una storia profonda e toccante, incentrata su temi di salvezza e sicurezza. Realizzato in occasione dei 160 anni delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, il film è frutto di una collaborazione con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, insieme ai partner Elman Srl e Almaviva Spa. La trama si ispira al mito della sirena, esplorando il confine tra realtà e fantasia attraverso gli occhi di un anziano comandante della Guardia Costiera, interpretato da Giulio Scarpati.
Il protagonista decide di trascorrere i suoi ultimi giorni a bordo della sua imbarcazione, nonostante le sue condizioni di salute siano precarie. Per affrontare la solitudine e la malattia, l’uomo inizia a scrivere lettere a una sirena che vive nei suoi ricordi d’infanzia, creando un legame emotivo profondo con il passato. Gli altri personaggi, che rappresentano affetti e legami significativi, sono interpretati da attori come Samanta Piccinetti, Ciro Minopoli e Isabel Russinova, ognuno dei quali contribuisce a rendere la narrazione ancora più intensa e coinvolgente.
La regia di D’Ambrosi e de Santis
Alessandro D’Ambrosi e Santa de Santis, già noti per le loro collaborazioni nel cinema, nella televisione e nel teatro, hanno unito le forze per dare vita a questo progetto. La loro esperienza e creatività si riflettono nella capacità di coniugare i valori della Guardia Costiera con una narrazione che celebra l’amore, il sogno e la memoria. La regia di D’Ambrosi e de Santis ha già riscosso successo in passato, come dimostrano le loro opere precedenti, tra cui “Medley“, presentato lo scorso anno, e “Buffet“, vincitore nella sezione Corti Comedy del festival nel 2017.
La scelta di raccontare una storia così intima e personale, legata a un’istituzione storica come la Guardia Costiera, offre una prospettiva unica e significativa. “Nereide” non è solo un cortometraggio, ma un tributo a una tradizione che affonda le radici nella cultura italiana, capace di emozionare e far riflettere il pubblico.
Riconoscimenti e futuro del cortometraggio
La presentazione di “Nereide” a Cortinametraggio 2025 ha suscitato grande interesse e curiosità tra i partecipanti al festival. La cerimonia di premiazione, che ha visto la partecipazione di numerosi artisti e professionisti del settore, ha messo in luce l’importanza di eventi come questo per la promozione del cortometraggio in Italia. Il festival ha anche premiato altre opere meritevoli, tra cui “A domani” di Emanuele Vicorito, consolidando la sua reputazione come piattaforma di lancio per nuovi talenti e storie originali.
Con “Nereide”, D’Ambrosi e de Santis si preparano a lasciare un segno nel panorama cinematografico, continuando a esplorare temi di grande rilevanza sociale e culturale. La proiezione del cortometraggio rappresenta solo l’inizio di un percorso che potrebbe portare a ulteriori riconoscimenti e opportunità per il duo di registi, sempre pronti a raccontare storie che parlano al cuore degli spettatori.
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