Il 75esimo Festival della Canzone Italiana ha offerto uno spettacolo straordinario, non solo per i talenti musicali in gara, ma anche per le scelte stilistiche dei suoi protagonisti. Il direttore creativo della Stefano Ricci Spa, Filippo Ricci, ha condiviso con Adnkronos le emozioni provate durante la prima serata, in cui il conduttore Carlo Conti ha indossato i capi creati dalla maison. Ricci ha parlato di un progetto che si è concentrato su una sartorialità di alto livello, volta a rappresentare un’eleganza che trascende le mode.
L’importanza di un palcoscenico come Sanremo
Per la Stefano Ricci Spa, salire sul prestigioso palco dell’Ariston ha rappresentato un momento significativo. Filippo Ricci ha raccontato di come, nonostante l’esperienza in palcoscenici internazionali, presentare i propri abiti a Sanremo sia stato un evento toccante. “Ho passato la serata con un po’ di apprensione, vista l’importanza della manifestazione e il fatto che Carlo indossasse il nostro outfit”, ha rivelato Ricci. Ogni capo indossato da Conti era realizzato totalmente in Italia, fatto su misura e il risultato di mesi di lavoro dettagliato. La scelta dei tessuti e la progettazione dei modelli hanno coinvolto direttamente il conduttore, rendendo il processo creativo collaborativo e unico.
Sartorialità e colori in scena
L’obiettivo primario nella creazione degli outfit è stato quello di ritornare a una sartorialità ricercata e senza tempo. Gli abiti proposti sono caratterizzati da un design rigoroso, arricchito da tessuti morbidi che conferiscono comfort e classe. Nella serata di apertura, Carlo Conti ha indossato un elegante completo in midnight blu, una scelta che ha voluto differenziarsi dal tradizionale nero. “Il blu notte porta con sé una connotazione diversa e più fresca. Non sappiamo ancora quale sarà la sequenza degli outfit, ma l’intenzione è di far indossare a Carlo un abito per ogni serata, mantenendo un ritmo dinamico”, ha spiegato Ricci.
Le emozioni del Festival e il messaggio di Papa Francesco
Un momento significativo durante la prima serata è stato l’arrivo del messaggio di Papa Francesco, che ha lasciato un’impronta emotiva a tutti i presenti. Ricci ha notato come la presenza di Papa Francesco abbia rappresentato un alto valore simbolico per il Festival, mentre l’energia di Jovanotti ha ulteriormente animato il contesto. “Un’esibizione come quella di Jovanotti ha portato una ventata di entusiasmo. L’energia positiva sprigionata è contagiosa”, ha commentato il direttore creativo. Queste emozioni, unite alla bellezza dei capi sartoriali indossati da Conti, hanno reso la serata memorabile.
Un equilibrio di tradizione e modernità
L’outfit indossato da Carlo Conti è stato pensato per valorizzare il suo portamento e la sua presenza sul palco. Con una giacca smoking in velluto blu, abbinata a un gilet in lana e pantaloni mohair, il direttore creativo ha spiegato come l’attenzione ai dettagli sia stata imprescindibile. I bordini in raso sul revere della giacca testimoniano il rispetto della tradizione sartoriale italiana, realizzata con un approccio moderno. “La giacca ha una costruzione leggera e una spalla morbida, un classico della scuola fiorentina“, ha precisato Ricci, sottolineando il mix di artigianalità e innovazione.
Sguardo verso il futuro: le prossime serate
La seconda serata del Festival promette novità interessanti, con una varietà di smoking e giacche da cocktail. I messaggi entusiasti ricevuti sui social mostrano l’interesse globale per un evento di tale portata. “Sanremo è un punto di riferimento per la canzone italiana e la sartorialità che rappresenta. È seguito in tutto il mondo, da New York a Buenos Aires e oltre”, ha affermato Ricci. La Stefano Ricci Spa non solo produce capi con materiali di alta qualità, ma si presenta sul mercato con una visione internazionale, avendo boutique in diverse metropoli mondiali.
Mercati e collezioni: una realtà globale
Filippo Ricci ha condiviso come, nonostante la produzione avvenga prevalentemente in Italia, molte vendite si concentrino all’estero. La maison conta ben 82 boutique a livello globale, con una presenza significativa nelle capitali dell’Europa e oltre. “Abbiamo fornito a Carlo non solo i vestiti per il Festival, ma anche abbigliamento sportivo per conferenze stampa e appuntamenti, per dimostrare la versatilità della nostra offerta”, ha concluso Ricci. La visione di Stefano Ricci è chiara: continuare a rappresentare l’italianità nel mondo attraverso un’arte sartoriale che sa adattarsi alle esigenze di un pubblico internazionale.