Il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, diretto da Margherita Ferri, è ora disponibile su Netflix. Questa pellicola toccante racconta la storia di Andrea Spezzacatena, un giovane vittima di cyberbullismo che ha tragicamente deciso di porre fine alla sua vita a soli 15 anni. La narrazione ha colpito profondamente il pubblico, tanto da diventare un fenomeno cinematografico, raggiungendo un incasso di 9,8 milioni di euro e posizionandosi come il sesto film più visto della stagione, superando anche titoli di grande successo come “Il Gladiatore II”.
La scoperta del dramma: la madre di Andrea e il suo impegno
La madre di Andrea, Teresa, ha scoperto la verità sul bullismo subito dal figlio solo dopo la sua morte, accedendo al suo profilo Facebook. Questo momento ha segnato un cambiamento radicale nella sua vita. Interpretata da Claudia Pandolfi nel film, Teresa ha deciso di dedicarsi alla sensibilizzazione dei giovani riguardo ai pericoli della rete e alle conseguenze devastanti del bullismo. La sua missione è diventata un faro di speranza per molti, portandola a parlare in numerose scuole e a ricevere riconoscimenti per il suo impegno, tra cui il titolo di Cavaliere della Repubblica conferito dal Presidente Sergio Mattarella nel 2022.
La trama del film: un racconto dal punto di vista di Andrea
“Il ragazzo dai pantaloni rosa” è narrato dalla voce di Andrea, interpretato da Samuele Carrino, che racconta la sua vita dall’aldilà. La storia inizia con la sua nascita e si concentra sul rapporto tra i genitori, Teresa e Tommaso , che passa da un’iniziale serenità a una crescente tensione. I ricordi di Andrea si focalizzano sugli anni della scuola media, dove vive un’amicizia speciale con Sara e affronta le difficoltà del liceo, segnato dall’incontro con Christian, un compagno prepotente.
Andrea è un ragazzo brillante, ma con pochi amici. La sua vita scolastica cambia quando cerca di attirare l’attenzione di Christian, il ragazzo più popolare della scuola, rispondendo in modo audace a un professore. Questo gesto suscita l’interesse di Christian, dando vita a una strana amicizia che, però, si trasforma presto in un incubo. I bulli iniziano a deriderlo, affibbiandogli il soprannome “Checca catena”, un’etichetta che segnerà profondamente la sua vita.
L’escalation del bullismo e il dramma finale
Durante il periodo liceale, Andrea si ritrova nuovamente faccia a faccia con Christian, la cui arroganza sembra aumentare. La situazione si fa insostenibile e il giovane protagonista si chiude in sé stesso, allontanandosi anche dalla famiglia. Un episodio cruciale avviene quando Andrea si presenta a scuola indossando un paio di pantaloni rosa, risultato di un lavaggio errato da parte della madre. Le prese in giro dei bulli si intensificano, culminando in un brutto scherzo organizzato da Christian durante una festa, che diventa virale sui social media.
Il giorno successivo al suo quindicesimo compleanno, Andrea decide di togliersi la vita, il 20 novembre 2012. Solo dopo la sua morte, Teresa scopre la verità sul bullismo e il cyberbullismo che il figlio ha subito. Questo tragico evento spinge Teresa a intraprendere un percorso di sensibilizzazione, dedicando la sua vita a educare i giovani sui rischi del web e sull’importanza di combattere il bullismo.
Un successo al botteghino e il cast del film
“Il ragazzo dai pantaloni rosa” ha ottenuto un notevole successo al botteghino, posizionandosi come il sesto film più visto della stagione con un incasso di 9,8 milioni di euro. Recentemente, ha dovuto cedere la quinta posizione a “Follemente”, il nuovo film di Paolo Genovese. Il cast del film include Samuele Carrino nel ruolo di Andrea, Andrea Arru nei panni del bullo Christian, e Claudia Pandolfi e Corrado Fortuna come genitori. Sara Ciocca interpreta la migliore amica di Andrea, mentre Arisa contribuisce alla colonna sonora con un brano inedito intitolato “Canta ancora”.
Questa pellicola non è solo un racconto di una vita spezzata, ma un potente strumento di sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo, capace di toccare il cuore di chiunque la guardi.