Marcella Bella a Sanremo: “Non sono raccomandata, ho il mio valore nella musica”

Marcella Bella torna al Festival di Sanremo dopo 56 anni, ribadendo la sua indipendenza artistica e il valore del talento, mentre celebra il legame con il fratello Gianni durante l’esibizione.
Marcella Bella a Sanremo: "Non sono raccomandata, ho il mio valore nella musica" Marcella Bella a Sanremo: "Non sono raccomandata, ho il mio valore nella musica"

Marcella Bella, storica interprete della canzone italiana, partecipa alla nuova edizione del Festival di Sanremo dopo una carriera di 56 anni. La cantante ha voluto chiarire alcune dichiarazioni riguardanti le sue inclinazioni politiche e il suo posizionamento nel panorama musicale. Nella conferenza stampa, si è sentita in dovere di replicare a chi l’ha definita “vicina a una certa area” del centrodestra, mettendo in luce il suo percorso artistico e i risultati ottenuti grazie al proprio talento.

La carriera di Marcella Bella: giorni di lavoro e dedizione

Nonostante le insinuazioni, Marcella ha confermato la sua indipendenza e la propria storia artistica, ringraziando pubblicamente il manager Pasquale Mammaro, la casa discografica e il suo entourage per il supporto a lungo termine. “Non ho bisogno di amici influenti,” ha affermato, “perché sono sufficientemente rispettata nel panorama musicale.” È chiaro che l’artista desidera che il suo valore venga riconosciuto non solo per i suoi legami o per l’appartenenza politica, ma per la passione e l’impegno che ha dimostrato nel corso degli anni. Per lei, le domande sul suo status sembrano più pertinenti a chi entra nel settore senza un adeguato riconoscimento.

Questo atteggiamento riflette una delle problematiche attuali nel mondo dello spettacolo, dove a volte il talento viene oscurato da considerazioni estranee alla musica stessa. Bella ha sottolineato l’importanza di valutare gli artisti per i loro contributi, piuttosto che per le loro affiliazioni esterne.

I duetti in competizione: riflessioni sui testi e le scelte artistiche

Durante il dibattito, è emersa anche la questione del controverso duetto tra Fedez e Marco Masini, incentrato su “Bella stronza”, che contiene testi dalla forte carica emotiva e provocativa. Marcella ha risposto con determinazione, riconoscendo che anche nel suo brano “Pelle diamante” appare la parola “stronza,” ma sempre in un contesto di autoironia. La cantante ha poi declinato di esprimere giudizi sulle decisioni artistiche altrui, definendole una questione che compete esclusivamente agli organizzatori del festival. Il suo approccio indica una volontà di mantenere l’attenzione sulla musica e sul messaggio piuttosto che sulle polemiche circostanti.

L’emozione di cantare a Sanremo: un omaggio a Gianni

Nella serata dedicata alle cover, Marcella Bella interpreterà “L’emozione non ha voce”, una canzone che ha segnato la storia della musica italiana, composta dal fratello Gianni e dal paroliere Mogol. La cantante ha rivelato il suo dispiacere per non aver potuto cantarla originariamente, dato che Gianni l’assegnò a Adriano Celentano. “Mio fratello fu incorruttibile,” ha commentato con un sorriso nostalgico, riflettendo sulla sua carriera e il legame prezioso con la famiglia.

In un’intervista rivelatrice, ha anticipato che Gianni sarà presente nella platea dell’Ariston, aggiungendo una dimensione emozionante alla sua esibizione. La presenza di Gianni non rappresenta solo un sostegno personale, ma un riconoscimento del loro legame artistico e familiare che ha influenzato profondamente il percorso di Marcella.

Con il suo stile distintivo e la sua genuinità, Bella continua a essere una figura di spicco nella musica italiana, portando con sé il peso della tradizione e la freschezza di un rinnovato impegno per la musica.