Il podcast “Mamma Dilettante“, condotto da Diletta Leotta, ha visto come protagonista Paola Perego, nota conduttrice televisiva. In un’intervista intima, la Perego ha condiviso dettagli del suo ruolo di madre e ha rivelato momenti significativi della sua vita, specialmente riguardo ai suoi figli, Giulia e Riccardo, avuti dal primo matrimonio con Andrea Carnevale. Le sue dichiarazioni hanno messo in luce non solo il suo lato materno, ma anche le sfide e le paure che ha affrontato nel corso degli anni.
La protezione dei figli: una scelta difficile
Durante l’intervista, Paola Perego ha raccontato un episodio inedito legato alla sua maternità. Ha confessato di aver fatto seguire Riccardo, all’epoca adolescente, da due guardie del corpo per monitorare il suo comportamento. La conduttrice ha spiegato che, preoccupata per le possibili influenze negative, ha deciso di agire in questo modo quando il figlio ha iniziato a uscire con gli amici. “Lui iniziava a uscire il sabato sera. All’epoca lavoravo a Mediaset e c’era un addetto alla sicurezza”, ha dichiarato. Le guardie hanno seguito Riccardo fino al famoso ponte Milvio di Roma e in una discoteca, scoprendo che il giovane aveva bevuto solo una birra e fumato una sigaretta. Paola ha scherzato sulla possibilità che il figlio ascolti il podcast, affermando: “Se lo sente sono rovinata”.
Questa esperienza ha messo in evidenza la sua volontà di proteggere i figli, anche a costo di adottare misure estreme. La Perego ha poi riflettuto sul suo approccio alla maternità, ammettendo di aver cercato di apparire sempre forte e positiva, senza mostrare le proprie fragilità. Ha riconosciuto che questo atteggiamento poteva influenzare i suoi figli, rendendo difficile per loro esprimere le proprie emozioni.
La lotta contro il cancro e l’importanza della prevenzione
Un altro tema centrale dell’intervista è stata la battaglia di Paola Perego contro il cancro al rene. La conduttrice ha raccontato la sua reazione iniziale, caratterizzata da un forte rifiuto della diagnosi. “La prima reazione è stata di rifiuto totale, poi ho avuto il bisogno di dirlo ad alta voce”, ha spiegato. Con il passare del tempo, ha iniziato a condividere la sua situazione con gli altri, nonostante la consapevolezza che molti fossero scioccati dalla notizia.
Perego ha sottolineato l’importanza della prevenzione, un tema che le sta particolarmente a cuore. Ha espresso la sua frustrazione nei confronti di coloro che evitano di sottoporsi a controlli medici per paura di ricevere notizie negative. La sua esperienza personale ha dimostrato quanto sia fondamentale affrontare la salute con serietà e responsabilità.
Affrontare gli attacchi di panico e il percorso di guarigione
Oltre alla malattia, Paola Perego ha parlato anche degli attacchi di panico che ha sofferto nel corso della sua vita. Ha scritto un libro intitolato “Dietro le quinte delle mie paure“, in cui ha condiviso la sua storia e le sue fragilità. “Attraverso il libro hanno capito una serie di mie fragilità e ne abbiamo parlato”, ha affermato, riferendosi ai suoi figli. Questo progetto è stato per lei un modo liberatorio di affrontare le proprie paure e di mostrare un lato più vulnerabile.
Durante il periodo in cui ha lottato contro gli attacchi di panico, Paola ha trovato sostegno nei farmaci e nell’aiuto dei medici. Ha descritto come fosse costretta a uscire di casa solo per lavorare, mentre il resto del tempo lo trascorreva chiusa in casa. “Lavoravo sia perché all’inizio dovevo mantenermi, sia perché avevo un senso del dovere fortissimo”, ha spiegato. Tuttavia, ha anche ricordato la sensazione di essere “ovattata” e “appannata” a causa dei farmaci, che le bloccavano le emozioni. Questo periodo difficile ha avuto un impatto significativo sulla sua vita, ma Paola ha trovato la forza per condividerlo con il suo pubblico, lasciandosi finalmente alle spalle quel capitolo oscuro.
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