Nella serata di ieri, Atalanta ha affrontato il Bruges, nella gara di andata valida per i playoff di accesso agli ottavi di finale della Champions League. Dopo un’annata da incubo in Europa, culminata con un deludente nono posto nella scorsa stagione, i bergamaschi si sono trovati di fronte a una sfida decisiva contro i belgi, attualmente posizionati 24esimi nella classifica UEFA. Il punteggio finale recita 2-1 in favore dei padroni di casa, sollevando interrogativi sulla qualificazione.
Le fasi salienti della partita
L’incontro è iniziato subito con ritmi sostenuti. Dopo appena 15 minuti, il Bruges è riuscito a trovare la via del gol grazie a un’invenzione di Jutglà, servito magistralmente da Talbi. Atalanta, pur non vivendo un buon avvio, ha rischiato di andare sotto in diverse occasioni. Prima dell’apertura delle marcature, infatti, Tzolis ha minacciato la difesa bergamasca, costretta a rifugiarsi in angolo grazie all’intervento di Bellanova.
Il Bruges ha mantenuto il predominio nel primo tempo, continuando a creare occasioni. Al 30′, De Cuyper ha avuto un’altra opportunità, ma il tiro si è spento vicino alla porta. Solo al 40′ Atalanta si è fatta vedere in attacco, con un tentativo di Retegui, che ha però mancato il bersaglio. È stato solo un minuto dopo che i nerazzurri hanno trovato il pareggio con un colpo di classe di Pasalic, che ha realizzato un tiro a giro che ha sorpreso il portiere locale.
Secondo tempo e la decisione finale
Nella ripresa, Atalanta ha mostrato segnali di vita, ma il Bruges si è rivelato osso duro. Al 53′, De Cuyper ha tentato nuovamente la fortuna con un tiro potente, ma impreciso. Gli uomini di Gian Piero Gasperini hanno reagito, ma la sorte non è stata dalla loro parte. Al 66′, Zappacosta ha visto il suo tiro respinto da Mignolet, e pochi attimi dopo Samardzic ha avuto un’ottima occasione che ha sprecato clamorosamente.
A pochi minuti dal termine, nel cuore dei sette minuti di recupero, un episodio controverso ha cambiato le sorti del match. Un intervento deciso di Hien in area ha portato l’arbitro a rivedere l’azione al VAR, culminando con l’assegnazione di un rigore per il Bruges. Nilsson si è presentato sul dischetto e non ha sbagliato, portando così il punteggio sul 2-1.
Atalanta, pur avendo lottato e cercato di riprendere in mano l’incontro, ha visto il risultato complicarsi notevolmente. Gli sguardi ora si rivolgono al match di ritorno, dove il team bergamasco dovrà dare il massimo per ribaltare la situazione e sperare di accedere agli ottavi di Champions League.