Il Gran Premio di Cina del 2025 ha riservato sorprese inaspettate, con la squalifica delle monoposto Ferrari e Alpine che ha stravolto la classifica finale. Le decisioni dei Commissari FIA, arrivate diverse ore dopo la conclusione della gara, hanno portato a una revisione totale delle posizioni in pista e delle classifiche iridate. Le irregolarità riscontrate nelle ispezioni post-gara hanno coinvolto Charles Leclerc, Lewis Hamilton e Pierre Gasly, creando un clima di incredulità tra i tifosi e gli addetti ai lavori.
Squalifiche e irregolarità: il caso Ferrari
La Ferrari ha vissuto un momento difficile al GP di Cina, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton squalificati a causa di irregolarità nelle loro monoposto. Leclerc, che aveva già affrontato una gara complicata a causa di un contatto iniziale con il compagno di squadra, ha visto la sua SF-25 risultare un chilogrammo sotto il peso minimo consentito di 800 kg. Questa violazione ha portato alla sua esclusione dalla classifica finale, un colpo duro per la scuderia di Maranello, già delusa dalle posizioni di arrivo, rispettivamente quinta e sesta.
Anche Lewis Hamilton ha subito la stessa sorte. La sua monoposto ha mostrato un problema di usura sul pattino presente sotto il fondo, che si è rivelato avere uno spessore di 0,5 millimetri inferiore al limite consentito. Questa irregolarità ha messo in discussione la regolarità della vettura, portando alla squalifica del pilota britannico. La situazione si complica ulteriormente con la squalifica di Pierre Gasly dell’Alpine, anch’egli escluso per motivi simili. La somma di queste squalifiche ha cambiato radicalmente il risultato della gara, lasciando la Ferrari in una posizione di svantaggio nel campionato.
La nuova classifica del GP di Cina
Con le squalifiche di Leclerc e Hamilton, il podio del GP di Cina ha visto una ristrutturazione totale. Oscar Piastri della McLaren ha conquistato la vittoria, seguito dal compagno di squadra Lando Norris e da George Russell della Mercedes. Max Verstappen ha chiuso in quarta posizione, mentre Esteban Ocon ha portato la sua Haas al quinto posto. La classifica finale ha visto quindi un cambiamento significativo, con i punti assegnati ai piloti ora diversi rispetto a quanto inizialmente previsto.
L’ordine d’arrivo aggiornato ha visto Piastri trionfare con un tempo di 1:32:45.234, mentre Norris ha tagliato il traguardo a 9.748 secondi di distanza. Russell ha completato il podio con un distacco di 11.097 secondi. La Ferrari, che sperava di ottenere punti preziosi, si è ritrovata a dover affrontare una situazione difficile, con Leclerc e Hamilton ora esclusi dalla classifica.
Aggiornamenti sulle classifiche iridate
Le squalifiche hanno avuto un impatto diretto anche sulle classifiche iridate, sia per i piloti che per i costruttori. Lando Norris si è posizionato al primo posto con 44 punti, seguito da Max Verstappen con 36 e George Russell con 35. Oscar Piastri ha guadagnato terreno, portandosi a 34 punti. La Ferrari, che aveva iniziato la stagione con buone aspettative, si trova ora in una situazione difficile, con Leclerc a 8 punti e Hamilton a 9.
Nella classifica costruttori, la McLaren ha preso il comando con 78 punti, seguita dalla Mercedes con 57 e dalla Red Bull con 36. La Ferrari, ora con soli 17 punti, deve affrontare una sfida significativa per recuperare terreno nel campionato. La situazione attuale richiede una riflessione profonda da parte della scuderia di Maranello, che dovrà lavorare per risolvere le problematiche emerse e tornare competitiva nelle prossime gare.
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