Djokovic avvia una causa legale contro le Federazioni di tennis, coinvolgendo Sinner

Novak Djokovic e Jannik Sinner sono al centro di una controversia legale contro le Federazioni del tennis per presunti favoritismi nel trattamento di un caso di doping, con accuse gravi e documentazione dettagliata.
Djokovic Avvia Una Causa Legale Contro Le Federazioni Di Tennis, Coinvolgendo Sinner Djokovic Avvia Una Causa Legale Contro Le Federazioni Di Tennis, Coinvolgendo Sinner
Djokovic avvia una causa legale contro le Federazioni di tennis, coinvolgendo Sinner - unita.tv

Il mondo del tennis è scosso da una controversia legale che coinvolge il tennista serbo Novak Djokovic e il giovane talento italiano Jannik Sinner. Attraverso la Professional Tennis Players Association , un sindacato creato dallo stesso Djokovic, è stata avviata una causa contro le principali Federazioni del tennis, tra cui ATP, WTA, ITF e ITIA. La questione è stata sollevata in seguito a un caso di doping che ha coinvolto Sinner, il quale ha ricevuto un trattamento controverso rispetto ad altri atleti. Le accuse di Djokovic, supportate da un documento di 163 pagine, hanno attirato l’attenzione di vari tennisti, tra cui Nick Kyrgios e Reilly Opelka.

Le accuse contro le federazioni

La causa legale presentata da Djokovic e dai suoi alleati si basa su una serie di accuse gravi nei confronti delle Federazioni di tennis. Tra le principali contestazioni ci sono presunti accordi politici volti a limitare i montepremi, violazioni della privacy durante i controlli antidoping e un calendario di competizioni ritenuto eccessivamente gravoso. Matteo Berrettini ha già denunciato in passato il sistema di controlli antidoping, evidenziando la necessità di una riforma. Ahmad Nassar, direttore esecutivo della PTPA, ha dichiarato che il tennis è “rotto” e che i giocatori si trovano intrappolati in un sistema che sfrutta il loro talento, compromettendo la loro salute e sicurezza. Nassar ha sottolineato che tutte le opzioni per riformare il sistema attraverso il dialogo sono state esaurite.

Il caso di Jannik Sinner

Il nome di Jannik Sinner emerge nel documento legale come esempio di trattamento preferenziale. Secondo Djokovic e i membri della PTPA, Sinner avrebbe beneficiato di un trattamento di favore in relazione a un caso di doping che lo ha visto coinvolto. Sinner è stato squalificato per tre mesi dopo aver raggiunto un accordo con la WADA, grazie alla sua condotta esemplare durante il processo con l’ITIA. Il documento accusa l’ITIA di aver dimostrato un approccio arbitrario e selettivo, accettando la spiegazione di Sinner riguardo a un errore del suo fisioterapista, il quale avrebbe applicato accidentalmente una sostanza vietata. Questo ha permesso a Sinner di competere agli US Open 2024, dove ha trionfato, senza subire un’indagine approfondita come accaduto ad altri atleti.

La risposta dell’ATP

L’ATP ha prontamente risposto alle accuse mosse dalla PTPA, difendendo la propria posizione e sottolineando il ruolo cruciale svolto nella crescita del tennis professionistico maschile. La Federazione ha evidenziato come, dal 1990, abbia garantito una governance equa tra giocatori e tornei, assicurando che entrambi avessero voce in capitolo nella direzione dello sport. Negli ultimi anni, l’ATP ha implementato cambiamenti significativi, tra cui l’introduzione di premi in denaro record e bonus per i giocatori, contribuendo a un aumento complessivo di 70 milioni di dollari negli ultimi cinque anni.

In un comunicato ufficiale, l’ATP ha respinto con fermezza le affermazioni della PTPA, affermando che le riforme sono state realizzate attraverso una governance condivisa, con ogni decisione presa in consultazione con i giocatori. La Federazione ha anche sottolineato come la PTPA, dopo cinque anni dalla sua creazione, non sia riuscita a ritagliarsi un ruolo significativo nel panorama tennistico e abbia scelto la strada della divisione attraverso la disinformazione. L’ATP si è dichiarata pronta a difendere la propria posizione in tribunale, sottolineando il proprio impegno per il futuro del tennis e per il benessere di tutti i suoi protagonisti.