Francesco Grandolfo, attaccante del Monopoli, ha vissuto un percorso calcistico ricco di emozioni e sfide. Il suo esordio in Serie A con il Bari, segnato da una straordinaria tripletta, è un ricordo indelebile. Oggi, a 32 anni, Grandolfo racconta la sua carriera, le difficoltà affrontate e le aspirazioni future, mentre il Monopoli si trova in una posizione promettente nel campionato di Serie C.
L’esordio indimenticabile in Serie A
Il 22 maggio 2011, lo stadio Dall’Ara di Bologna ha visto un evento straordinario: un giovane Francesco Grandolfo, all’esordio nel massimo campionato italiano, ha realizzato una tripletta con il Bari, già retrocesso. Questo momento ha segnato l’apice della sua carriera giovanile, un’esperienza che il calciatore ricorda con grande emozione. “È difficile da descrivere”, afferma Grandolfo, “per un ragazzo di 18 anni, fare tre gol in Serie A con la squadra della propria città è stato incredibile”.
Tuttavia, quel Bari non è stato solo protagonista sul campo, ma anche coinvolto in una delle più gravi vicende di calcioscommesse della storia. Grandolfo, però, ha avuto la fortuna di non essere coinvolto direttamente, poiché si allenava e si cambiava nello spogliatoio della Primavera. “Non mi sono mai accorto di nulla”, spiega, sottolineando come la sua esperienza sia stata fortunatamente distante da quegli eventi.
La carriera tra alti e bassi
Dopo l’esperienza al Bari, Grandolfo ha affrontato un periodo difficile. Trasferitosi al Chievo, ha trovato poco spazio e ha collezionato solo due presenze. “All’epoca, non c’era la stessa apertura verso i giovani come oggi”, racconta. La sua carriera ha subito una brusca frenata, culminando con il fallimento del Bari, che lo ha costretto a ripartire dalla Serie D. “In soli due anni, sono passato dalla Serie A alla Serie D, una situazione inspiegabile”, afferma con un misto di incredulità e determinazione.
Nonostante le difficoltà, Grandolfo ha saputo rialzarsi, segnando 23 gol in Serie D e continuando a muoversi tra diverse squadre, fino a un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un anno. Oggi, al Monopoli, si è ritrovato a lottare per un obiettivo importante: la promozione in Serie B.
Il presente al Monopoli e le aspirazioni future
Attualmente, Francesco Grandolfo gioca nel Monopoli, dove ha contribuito a portare la squadra nelle zone alte della classifica del girone C di Serie C. “La stagione sta andando benissimo, soprattutto considerando la salvezza ottenuta ai playout lo scorso anno”, commenta. La sua soddisfazione è palpabile, e il raggiungimento della doppia cifra in gol rappresenta un ulteriore motivo di orgoglio.
Quando gli viene chiesto di un possibile ritorno al Bari, la risposta è complessa. “Sono legatissimo a entrambe le piazze”, spiega. “Bari è la mia città, ma Monopoli mi ha accolto e mi sento a casa qui”. Questo legame con entrambe le città riflette la sua carriera, segnata da affetti e ricordi indelebili.
Riflessioni sul passato e sul futuro
Grandolfo non può fare a meno di pensare a quel giorno di maggio 2011, quando ha realizzato la sua tripletta in Serie A. “È stato un momento che mi ha cambiato la vita”, afferma. Le chiamate e l’attenzione che ha ricevuto dopo quella prestazione sono state travolgenti, ma ha imparato a mantenere i piedi per terra, seguendo i consigli dei suoi compagni di squadra.
Oggi, il suo focus è sul Monopoli e sul finale di stagione. “Abbiamo un grande gruppo e una grande tenacia”, sottolinea. La determinazione di Grandolfo è evidente, e la sua ambizione di raggiungere la Serie B con il Monopoli è un obiettivo che lo motiva ogni giorno. Con il supporto della squadra e dei tifosi, Francesco Grandolfo continua a scrivere la sua storia nel calcio italiano, un viaggio che, nonostante le sfide, è ricco di passione e dedizione.
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