Franck Ribery, ex stella del calcio francese, ha recentemente condiviso la sua esperienza dopo il ritiro dal calcio professionistico avvenuto nel 2022 con la Salernitana. La sua carriera, segnata da successi e infortuni, ha preso una piega inaspettata, portandolo a un passo dall’amputazione della gamba. Oggi, Ribery si prepara a intraprendere un nuovo capitolo come allenatore, con l’obiettivo di trasmettere la sua esperienza alle nuove generazioni.
La carriera di Ribery e il ritiro dalla Salernitana
Franck Ribery ha chiuso la sua carriera calcistica alla Salernitana, dove ha iniziato a esplorare il mondo dell’allenamento. Dopo una carriera brillante, caratterizzata da trionfi con il Bayern Monaco e la nazionale francese, il classe 1983 ha dovuto affrontare sfide significative. I problemi al ginocchio, che lo hanno tormentato negli ultimi anni, lo hanno costretto a prendere la difficile decisione di ritirarsi. In un’intervista a L’Équipe, Ribery ha rivelato che il dolore al ginocchio era diventato insopportabile, tanto da impedirgli di allenarsi regolarmente. Per preservare la sua condizione, si concedeva periodi di riposo sempre più lunghi, ma alla fine gli esami hanno confermato la mancanza di cartilagine, rendendo necessaria un’operazione chirurgica in Austria.
Il rischio di amputazione e la battaglia contro l’infezione
Dopo l’intervento, la situazione di Ribery ha preso una piega drammatica. Un’infezione ha complicato il recupero, portando a un rischio concreto di amputazione. L’ex calciatore ha raccontato di essersi ritrovato con buchi nella gamba a causa di un’infezione da Staphylococcus aureus, che ha richiesto un lungo ricovero in ospedale. La paura di perdere una gamba ha segnato profondamente Ribery, che ha descritto quei momenti come tra i più spaventosi della sua vita. Fortunatamente, grazie all’abilità dei medici, è riuscito a evitare l’amputazione e a riprendersi, anche se il percorso di recupero è stato lungo e difficile.
Il nuovo capitolo come allenatore
Oggi, Franck Ribery si sta preparando a intraprendere una carriera come allenatore. Dopo aver vissuto un’esperienza così intensa, il francese ha deciso di investire nel suo futuro formativo, scegliendo l’Italia come luogo per i suoi studi. A Coverciano, Ribery sta completando i suoi diplomi di allenatore, con l’obiettivo di ottenere la licenza UEFA A. Ha espresso il desiderio di lavorare con giovani calciatori e di unirsi a staff tecnici di club professionistici, portando con sé la sua vasta esperienza. Ribery ha sottolineato l’importanza di prendersi il tempo necessario per crescere in questo nuovo ruolo, mostrando umiltà e voglia di apprendere.
La sua passione per il calcio rimane intatta, e anche le semplici partite con i figli o le amichevoli con le leggende del Bayern Monaco rappresentano per lui un modo per tornare a vivere. Con un futuro promettente davanti a sé, Ribery è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua vita, dedicandosi alla formazione delle nuove generazioni di calciatori.
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