Nel corso del playoff di andata di Champions League, l’Atalanta ha affrontato il Bruges in un match che ha suscitato polemiche e frustrazioni. Il tecnico Gian Piero Gasperini ha espresso la sua insoddisfazione riguardo al rigore assegnato ai belgi all’ultimo minuto. Questo episodio ha influenzato in maniera significativa il risultato finale, lasciando un segno profondo non solo sulla partita, ma anche sul morale della squadra.
Una decisione controversa
Gasperini non ha esitato a definire la decisione arbitrale come “un regalo gratuito per il Bruges“. Secondo l’allenatore, la concessione del rigore al 4′ di recupero ha completamente stravolto l’andamento del match, che fino a quel momento sembrava avvantaggiare l’Atalanta. “Avremmo potuto vincere con più di un gol di scarto”, ha dichiarato, criticando la gestione dell’arbitro che, a suo avviso, ha condizionato pesantemente il risultato. La situazione si è rivelata ancor più frustrante per il mister, il quale ha sottolineato che tali episodi sono rari nel calcio europeo, creando un senso di ingiustizia nei confronti dei suoi giocatori e dei tifosi.
La critica al calcio contemporaneo
Gasperini ha poi allargato il discorso, evidenziando un problema più ampio che va oltre la singola partita. “Il calcio oggi è cambiato radicalmente”, ha detto. Secondo lui, le regole sono state stravolte e ciò ha portato a situazioni in cui i contatti dubbi e le sceneggiate influenzano il corso delle gare. “Non riconosco più questo sport, è diventato un marasma”, ha affermato, lamentando la mancanza di certezze e di chiarezza nel regolamento. L’allenatore ha richiamato l’attenzione sulla crescente tendenza a utilizzare mezzucci per cercare vantaggi, allontanando il gioco dalla sua essenza originaria.
Un’analisi critica della gara
Parlando della partita, Gasperini ha ammesso che l’Atalanta non ha mostrato la sua migliore forma. “La squadra ha avuto difficoltà nei primi minuti, creando pericoli inutili”, ha spiegato, raccontando come gli avversari siano riusciti a prendere il vantaggio iniziale. Tuttavia, l’Atalanta ha dimostrato carattere, riuscendo a pareggiare. Nel secondo tempo, ci sarebbero state tre occasioni clamorose per passare in vantaggio, mentre il Bruges ha registrato un solo tiro in porta, evidenziando una certa supremazia della squadra italiana.
Le difficoltà di organico
Gasperini ha, poi, messo in evidenza un’altra problematica: l’assenza di alternative valide in attacco. Con Kolasinac e Lookman infortunati, il tecnico ha dovuto riorganizzare la squadra anche in virtù dell’assenza di Scalvini e Scamacca, il che ha complicato ulteriormente le scelte offensive. “Siamo costretti a finire le partite con i centrocampisti in attacco, dobbiamo stringere i denti e resistere”, ha dichiarato, evidenziando quanto sia difficile per il team affrontare un calendario fittissimo con una rosa ridotta. La preoccupazione per la condizione fisica dei giocatori è palpabile, e il mister spera in un urgente recupero dei suoi titolari per affrontare al meglio le prossime sfide.