Nick Kyrgios torna a brillare nel mondo del tennis, conquistando una vittoria a Miami dopo un’assenza di oltre due anni. Il tennista australiano, attualmente in posizione 892 nel ranking ATP, ha affrontato una serie di sfide legate a un infortunio al polso che lo ha costretto a sottoporsi a trattamenti speciali. La sua recente vittoria contro Mackenzie McDonald, numero 101 del mondo, segna un momento significativo nella sua carriera, dopo un periodo di incertezze e difficoltà.
La vittoria che segna un nuovo inizio
Dopo un lungo periodo di assenza dai campi, Kyrgios ha finalmente ritrovato il sapore della vittoria. Il match contro McDonald si è rivelato un momento carico di emozioni, tanto che il tennista è stato sul punto di piangere al termine della partita. “Non mentirò, ero piuttosto vicino a piangere in campo”, ha dichiarato Kyrgios, visibilmente commosso. Questo successo arriva dopo un lungo calvario, iniziato con il ritiro dall’Indian Wells a causa di forti dolori al polso, un problema che ha richiesto anche un intervento chirurgico.
Kyrgios ha dovuto affrontare un periodo di recupero difficile, durante il quale ha indossato un tutore per 12 settimane. “I chirurghi dicevano che non avrei mai più giocato”, ha aggiunto, sottolineando le difficoltà affrontate. La vittoria a Miami rappresenta non solo un traguardo sportivo, ma anche un segnale di resilienza e determinazione.
L’importanza del supporto e della preparazione
Il tennista ha rivelato di aver dovuto affrontare molte critiche e scetticismi riguardo alla sua capacità di tornare a competere a livelli elevati. “Ascoltavo molto il rumore esterno, sul fatto che sarei stato o meno in grado di giocare a questo livello e vincere”, ha affermato Kyrgios. Questa pressione esterna ha reso ancora più significativa la sua vittoria, che rappresenta una risposta a tutte le voci che dubitavano delle sue capacità.
Per prepararsi al match, Kyrgios ha adottato un approccio strategico, fermandosi completamente per quattro giorni prima di ricorrere alla fisioterapia. Questa decisione è stata fondamentale per affrontare il dolore e per cercare di minimizzare i postumi dell’infortunio. “Ho preso cinque antidolorifici prima di scendere in campo”, ha rivelato, evidenziando la gravità della situazione e l’impegno profuso per tornare in forma.
La strada da percorrere e le sfide future
Nonostante la vittoria, Kyrgios è consapevole che il percorso è ancora lungo e difficile. “Questo mette un po’ più di benzina nel serbatoio… ma devo essere realista”, ha commentato, mostrando una certa cautela riguardo al suo stato di salute. Il tennista è determinato a monitorare le condizioni del suo polso, consapevole che ogni partita rappresenta una nuova sfida.
Il prossimo avversario di Kyrgios sarà il russo Khachanov, un incontro che promette di essere intenso e competitivo. La vittoria a Miami ha riacceso le speranze per il tennista, ma la sua carriera rimane in bilico, con la necessità di gestire il dolore e le aspettative. La determinazione di Kyrgios, unita alla sua passione per il tennis, sarà fondamentale per affrontare le sfide che lo attendono.
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