La finale di Challenge Cup ha visto un epilogo inaspettato, con il Lublin che, dopo essere stato sotto di due set, ha ribaltato la situazione e conquistato il trofeo. La partita, disputata a Civitanova, ha messo in luce le capacità di recupero della squadra polacca, guidata dall’ex giocatore di Perugia, Wilfredo Leon. La Lube, pur mostrando grande determinazione, non è riuscita a portare a casa il risultato, prolungando così la sua astinenza da trofei europei.
La partita: un inizio equilibrato
Il match ha avuto inizio con un grande equilibrio in campo. La Lube, allenata da Medei, ha schierato un sestetto composto da Boninfante in regia, Lagumdzija, Podrascanin e Chinenyeze al centro, con Bottolo e Nikolov come schiacciatori e Balaso libero. Dall’altra parte, il tecnico Botti ha optato per Komenda come palleggiatore, supportato da Sasak, Leon e Sawicki in attacco, e Mc Carthy e Grozdanov al centro, con Hoss libero.
Nei primi scambi, il punteggio è rimasto in perfetto equilibrio, con entrambe le squadre che si sono alternate nel mantenere il vantaggio. Il Lublin ha trovato un momento chiave quando Sasak ha messo a segno un ace, portando il punteggio sul 19-22. Tuttavia, la Lube ha dimostrato grande resilienza, annullando due palle set e conquistando il set grazie a un ace di Lagumdzija, chiudendo il primo parziale 27-25.
La Lube raddoppia, ma il Lublin non si arrende
Nel secondo set, la Lube ha continuato a mostrare la propria superiorità, sfruttando i muri difensivi che avevano messo in difficoltà il Lublin. La squadra polacca ha faticato in battuta, mentre Civitanova ha trovato un buon ritmo, mantenendo un vantaggio costante. Con Bottolo in grande forma, i marchigiani hanno chiuso il set 25-21, portandosi sul 2-0 e avvicinandosi alla vittoria finale.
Tuttavia, il terzo set ha riservato sorprese. Il Lublin ha ritrovato la propria forza, tornando a essere incisivo al servizio e portandosi rapidamente sull’8-14. La Lube ha tentato di recuperare, annullando ben nove palle set avversarie e costruendo cinque occasioni per chiudere il set. Purtroppo, gli errori in fase conclusiva hanno permesso a Malinowski di siglare il punto decisivo, chiudendo il set 38-36 per il Lublin e riaprendo la partita.
Il quarto set: la rimonta del Lublin
Il quarto set è stato cruciale per l’esito della finale. Con Leon in grande forma, il Lublin ha preso il comando, portandosi sull’11-18. Medei ha cercato di scuotere i suoi con time out strategici, ma il servizio di Leon ha continuato a mettere in difficoltà la ricezione della Lube. Nonostante un tentativo di recupero da parte di Bottolo, il Lublin ha chiuso il set 25-20, conquistando così il diritto a giocarsi il quinto set.
Nel quinto e ultimo set, la Lube ha cercato di rialzarsi, ma la partita era ormai nelle mani del Lublin. Leon ha continuato a dominare, e la squadra polacca ha festeggiato la vittoria, con la Lube che ha dovuto arrendersi. La sfida si è conclusa con il punteggio di 3-2, segnando un altro capitolo nella storia delle competizioni europee di volley.