Matteo Berrettini ha mostrato grande determinazione e abilità durante il quarto di finale dell’Atp 1000 di Miami, ma alla fine ha dovuto arrendersi all’americano Taylor Fritz. Nonostante una prestazione convincente, Berrettini ha perso in tre set, dimostrando di essere tornato a buoni livelli dopo un periodo difficile. La partita, durata quasi due ore e mezzo, ha messo in evidenza la resilienza del romano, che ha annullato ben sei match point nel secondo set, prima di cedere nel decisivo. Fritz avanza così alla semifinale, dove affronterà il giovane ceco Jacob Mensik.
La partita: un inizio combattuto
Il match è iniziato con Berrettini che ha mostrato subito la sua aggressività, strappando il servizio a Fritz nel primo game. Questo è stato un tema ricorrente, poiché il romano ha replicato la stessa strategia utilizzata nei precedenti incontri contro Bergs e de Minaur. Tuttavia, Fritz ha risposto prontamente, riuscendo a ottenere due palle break nel game successivo. Berrettini ha annullato la prima opportunità, ma non ha potuto fare nulla sulla seconda, portando il punteggio sull’1-1.
Con il punteggio in parità, entrambi i giocatori hanno avuto occasioni per strappare il servizio all’avversario. Berrettini ha avuto due palle break sul 2-2, ma Fritz ha servito in modo impeccabile, mantenendo il servizio. Nonostante entrambi i tennisti siano noti per la loro potenza al servizio, il primo set ha visto un continuo scambio di palle break, con Fritz che ha trovato una nuova energia e ha iniziato a leggere meglio il gioco di Berrettini. Alla fine, il californiano ha chiuso il primo set con un punteggio di 7-5, dopo 48 minuti di gioco.
Un secondo set emozionante
Il secondo set ha visto un equilibrio maggiore, con entrambi i giocatori che hanno mantenuto i propri turni di servizio senza difficoltà. Berrettini ha raggiunto percentuali di prime palle molto alte, sfiorando il 90%, mentre Fritz ha risposto colpo su colpo. La tensione è aumentata quando si è arrivati al 5-4 per Fritz, che si trovava a pochi punti dalla vittoria. Tuttavia, Berrettini ha dimostrato grande carattere, riuscendo a pareggiare i conti.
Il set ha preso una piega drammatica quando Fritz ha avuto due match point sul 6-5, ma Berrettini ha annullato entrambi, portando il match al tie-break. Qui, la tensione è stata palpabile, con Fritz che è partito forte, ma Berrettini ha risposto con colpi potenti e precisi. Dopo una serie di scambi intensi, il romano ha conquistato il secondo set, chiudendo il tie-break 9-7 e riportando il punteggio in parità.
Il terzo set decisivo
Nel terzo set, Berrettini è partito con grande energia, mostrando un buon controllo del gioco. Tuttavia, la partita ha preso una piega inaspettata quando Fritz ha ottenuto una palla break sul 2-2, ma Berrettini è stato abile nell’annullarla. Entrambi i giocatori hanno continuato a scambiarsi colpi potenti, mantenendo il punteggio in equilibrio. Sul 5-5, Berrettini ha offerto un’altra palla break a Fritz, che questa volta ha capitalizzato, portandosi sul 6-5.
Fritz ha servito per il match, ma Berrettini ha continuato a combattere, annullando diversi match point. Tuttavia, al settimo tentativo, l’americano è riuscito a chiudere l’incontro, vincendo il set decisivo 7-5 dopo due ore e 44 minuti di gioco. La sconfitta, sebbene deludente, segna un passo importante per Berrettini, che sembra aver ritrovato la forma e la determinazione necessarie per competere ai massimi livelli.
Novak Djokovic avanza nell’altra semifinale
Nell’altro quarto di finale, Novak Djokovic ha battuto Sebastian Korda in due set, con un punteggio di 6-4 7-6 . Con questa vittoria, Djokovic diventa il più anziano semifinalista di un torneo Atp 1000 dal 1990, consolidando ulteriormente la sua posizione tra i migliori tennisti della storia. La semifinale tra Djokovic e Grigor Dimitrov promette di essere un incontro avvincente, con il serbo in cerca del suo centesimo titolo.
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