L’uscita dell’Italia dalla Nations League ha lasciato un segno profondo, nonostante la rimonta spettacolare contro la Germania. La partita, terminata con un pareggio di 3-3, ha messo in evidenza sia le fragilità della squadra che le scelte del commissario tecnico Luciano Spalletti. In conferenza stampa, Spalletti ha riconosciuto i propri errori riguardo alla formazione iniziale, ma ha mostrato segni di irritazione quando è stata sollevata la questione di Francesco Acerbi, difensore dell’Inter.
Italia eliminata dalla Nations League
L’Italia, dopo un inizio promettente nella competizione, ha dovuto affrontare una dura realtà con l’eliminazione dalla Nations League. Nella partita contro la Germania, gli azzurri hanno mostrato due volti distinti: un primo tempo deludente, in cui hanno subito tre gol, e una ripresa in cui hanno dimostrato carattere e determinazione. Nonostante la rimonta, con i gol di Moise Kean e Giacomo Raspadori, il risultato finale non è bastato per garantire l’accesso alla Final Four. La squadra tedesca, guidata da Julian Nagelsmann, ha sfruttato al meglio le opportunità, capitalizzando gli errori difensivi dell’Italia.
Nel primo tempo, l’Italia ha faticato a trovare il ritmo, subendo un pesante colpo nei minuti finali, quando Musiala ha segnato il terzo gol tedesco. Tuttavia, nella seconda frazione, gli azzurri hanno cambiato marcia, accorciando le distanze e dominando il gioco. La partita ha messo in luce la necessità di un equilibrio tattico e di scelte più oculate da parte del tecnico.
Spalletti ammette gli errori nella formazione
Dopo il fischio finale, Luciano Spalletti ha rilasciato dichiarazioni in cui ha riconosciuto di aver commesso errori nella scelta della formazione iniziale. In un’intervista alla Rai, ha evidenziato il clamoroso errore che ha portato al secondo gol tedesco, sottolineando l’importanza di mantenere un equilibrio durante l’incontro. Spalletti ha affermato: “Bisogna sistemare alcune cose, bisogna avere equilibrio durante lo scorrimento della partita. Abbiamo avuto una picchiata nel primo tempo, forse anche perché ho scelto male la formazione”.
Il tecnico ha spiegato che il tentativo iniziale era quello di resistere e poi replicare quanto fatto nella ripresa, ma la situazione è sfuggita di mano dopo il secondo gol avversario. Ha anche menzionato la necessità di far comprendere ai giocatori l’importanza della concentrazione e del gioco di squadra.
La questione Acerbi e la sfida con Haaland
In vista della prossima partita contro la Norvegia, Spalletti ha affrontato una domanda riguardante il possibile utilizzo di Francesco Acerbi, noto per la sua capacità di neutralizzare attaccanti di alto livello come Erling Haaland. La risposta del commissario tecnico è stata caratterizzata da un certo fastidio. Ha chiesto l’età di Acerbi e ha difeso le scelte fatte, sottolineando la qualità dei difensori attualmente convocati, come Alessandro Bastoni, Calafiori e Buongiorno.
Spalletti ha dichiarato: “Ma lei sa di che anno è Acerbi? Ho capito, secondo me Bastoni, Calafiori e Buongiorno hanno delle qualità importanti uguali. Che Acerbi sia un calciatore fantastico, che stia facendo benissimo sono d’accordo. Però credo in questi calciatori che ho portato e vado avanti così”. Ha concluso affermando che è fondamentale dare opportunità ai giovani e valutare le loro prestazioni, senza cadere nella tentazione di confrontare continuamente i giocatori.
L’Italia si prepara ora per la sfida contro la Norvegia, con l’obiettivo di riprendersi e dimostrare il proprio valore nel cammino verso i Mondiali del 2026.
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