Il problema dello spazio di archiviazione sui telefoni è una delle sfide più comuni e frustranti che gli utenti si trovano ad affrontare.
Sebbene gli smartphone siano sempre più avanzati, offrendo memoria interna che cresce di anno in anno, questo non elimina il problema, soprattutto per chi ha dispositivi con memoria limitata. La gestione dei giga diventa ancora più difficile quando si cercano soluzioni economiche per non incorrere in costi troppo elevati per modelli più performanti. Molti si affidano, dunque, a soluzioni alternative, come le chiavette USB esterne o il cloud, ma il problema della memoria continua a persistere.
Il costo dell’archiviazione in più gigabyte
Anche se gli smartphone moderni vantano capacità di memoria che arrivano a superare i 500 GB o addirittura 1 TB nei modelli top di gamma, questi dispositivi hanno costi sempre più elevati. Di conseguenza, non tutti gli utenti possono permettersi uno smartphone con un’archiviazione così ampia, considerando anche che i prezzi di questi modelli aumentano esponenzialmente con l’incremento dello spazio di memoria.
Per ovviare a questa difficoltà, alcuni scelgono soluzioni più economiche, come l’utilizzo di chiavette USB esterne, che consentono di memorizzare centinaia di gigabyte. Questi dispositivi esterni sono, senza dubbio, una risorsa utile, ma non riescono a risolvere del tutto il problema, soprattutto per chi utilizza molte app o ha un archivio di file multimediali ingente.
La comodità del cloud, ma con dei costi
Una delle soluzioni più apprezzate negli ultimi anni è lo spazio di archiviazione “cloud”
, che permette di memorizzare foto, video, documenti e applicazioni su server remoti. Servizi come Google Drive, iCloud, Dropbox e simili offrono la possibilità di archiviare i dati online, consentendo di liberare spazio sul dispositivo senza perdere alcun contenuto.
Il cloud è davvero comodo, in quanto accessibile da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, ma ha un costo. Sebbene alcuni piani offrano una quantità limitata di spazio gratuito, per chi ha necessità di archiviare grandi quantità di dati, è necessario abbonarsi a piani a pagamento. Il costo mensile di questi servizi non è sempre accessibile a tutti, soprattutto considerando che la memoria necessaria per archiviare contenuti come foto e video ad alta risoluzione può aumentare rapidamente.
Il trucco per liberare spazio senza sforzi
Molti utenti si trovano a dover affrontare il problema di dover liberare spazio sui propri telefoni, spesso senza sapere da dove cominciare. La soluzione più semplice potrebbe sembrare quella di eliminare manualmente i file superflui, come chat, foto e video. Tuttavia, questo processo è lungo, tedioso e rischia di non risolvere del tutto il problema, poiché molte applicazioni come WhatsApp non utilizzano più un sistema di backup interno, ma occupano direttamente spazio sul dispositivo.
Per fortuna, esiste un trucco che può semplificare notevolmente questa operazione. Infatti, sia sui dispositivi Android che su quelli iPhone, è possibile liberare spazio automaticamente grazie a una funzione integrata che seleziona e elimina i file duplicati. Per farlo, basta aprire l’app Foto e accedere alla sezione “Album”. Qui si troverà l’opzione “Duplicati”, che consentirà al telefono di rilevare automaticamente tutte le immagini duplicate o molto simili tra loro, come quelle che si trovano sia nella galleria principale del dispositivo sia nella cartella di WhatsApp, o quelle che vengono salvate sia in WhatsApp che nell’app Foto.
Una volta selezionati i duplicati, sarà sufficiente cliccare su un pulsante per eliminarli tutti in un solo passaggio. L’operazione si può approfondire ulteriormente, scegliendo di rimuovere non solo i duplicati, ma anche le immagini simili. Inoltre, utilizzando Google Foto, è possibile applicare questa procedura per eliminare in blocco tutte le foto duplicate o simili con un semplice clic. In alternativa, gli utenti possono valutare manualmente ogni immagine, scegliendo quali conservare e quali rimuovere.
Gestire gli screenshot e i file multimediali in eccesso
Oltre a gestire le foto duplicate, un altro modo per alleggerire la memoria del telefono è rimuovere screenshot, file multimediali e documenti che non sono più necessari. WhatsApp, ad esempio, può accumulare enormi quantità di contenuti, come foto e video condivisi nelle chat, che occupano spazio senza essere utili. A lungo andare, questi file si accumulano, contribuendo al riempimento della memoria. Anche in questo caso, utilizzare la funzione di gestione dei file all’interno di WhatsApp può aiutare a identificare e cancellare i contenuti più pesanti.
Un altro suggerimento utile per ridurre l’occupazione della memoria è disabilitare il salvataggio automatico di media come foto e video su WhatsApp, in modo che questi non vengano scaricati automaticamente nella memoria del telefono. Gli utenti possono scegliere di scaricare i file solo quando necessari, evitando di appesantire la memoria con contenuti non richiesti.
La gestione efficiente della memoria
In definitiva, liberare spazio su un telefono non significa solo eliminare file casuali, ma imparare a gestire in modo più efficiente l’archiviazione. Sebbene le soluzioni come le chiavette USB esterne e il cloud possano essere utili, è altrettanto importante adottare buone pratiche quotidiane nella gestione della memoria, evitando di accumulare file inutili e duplicati. Grazie a strumenti come l’eliminazione automatica dei duplicati e la gestione dei file multimediali, gli utenti possono mantenere il loro dispositivo sempre performante e privo di ingombri.
Se gestita correttamente, la memoria del telefono non rappresenterà più un problema, permettendo agli utenti di sfruttare al meglio il proprio dispositivo senza la costante preoccupazione di esaurire lo spazio di archiviazione.