Il 20 marzo 2025 segnerà il tanto atteso debutto di Assassin’s Creed Shadows su PS5, Xbox Series X|S e PC. Questo nuovo capitolo rappresenta una risposta alle aspettative dei fan, in particolare per coloro che desiderano esplorare il Giappone feudale. Dopo un paio di rinvii, Ubisoft punta a rilanciare il suo franchise, cercando di superare le recenti difficoltà commerciali. Shadows promette di rinnovare l’esperienza di gioco, anche se non mancano alcune criticità legate alla sua struttura open world.
Un’ambientazione storica affascinante
Assassin’s Creed Shadows si svolge nel 1579, durante il periodo Azuchi-Momoyama, un’epoca cruciale nella storia giapponese caratterizzata da conflitti tra feudi e dall’emergere di nuove influenze culturali. I giocatori avranno l’opportunità di immergersi in un Giappone ricco di samurai, shinobi e tensioni politiche, mentre si confrontano con i portoghesi, descritti dai giapponesi come “barbari del Sud”. La scelta di questo periodo storico non è casuale, poiché segna un momento di transizione e di interazione tra culture diverse.
I protagonisti, Naoe e Yasuke, sono due figure emblematiche di questa epoca. Naoe, una shinobi, utilizza l’arte del furtivo per completare le sue missioni, mentre Yasuke, un samurai di origine africana, incarna la forza e il coraggio. Entrambi sono alla ricerca di vendetta, ma i loro stili di combattimento e approcci narrativi sono distintivi, offrendo ai giocatori una varietà di esperienze di gioco.
Meccaniche di gioco e dinamiche di combattimento
In Assassin’s Creed Shadows, il gameplay è progettato per riflettere le differenze tra i due protagonisti. Naoe si muove nell’ombra, utilizzando strumenti come bombe fumogene e shuriken per evitare il confronto diretto. Le sue missioni richiedono astuzia e abilità stealth, come dimostrato in una missione in cui deve fingersi una mercante per infiltrarsi in una cerimonia del tè. In contrasto, Yasuke affronta i nemici con la forza bruta, rendendo il combattimento diretto la sua specialità.
Questa dualità non solo arricchisce l’esperienza di gioco, ma permette anche ai giocatori di scegliere il proprio approccio durante le varie fasi della trama. La narrazione è ben strutturata e presenta colpi di scena che mantengono alta l’attenzione. Tuttavia, la pressione su Ubisoft è elevata, poiché il titolo deve dimostrare di poter risollevare le sorti della compagnia dopo recenti insuccessi.
Un mondo aperto da esplorare
Uno degli aspetti più affascinanti di Assassin’s Creed Shadows è la sua ambientazione, un Giappone splendidamente ricreato. I paesaggi variano con le stagioni e offrono numerose opportunità di esplorazione. I giocatori possono scoprire santuari, città-castello e angoli pittoreschi, immortalando momenti attraverso una modalità fotografica. Il ciclo giorno-notte aggiunge un ulteriore livello di immersione, permettendo azioni furtive sotto il velo dell’oscurità.
Tuttavia, nonostante la bellezza visiva, alcuni critici hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla vita degli NPC nel mondo di gioco. A differenza di altri titoli open world che hanno stabilito nuovi standard, Shadows sembra soffrire di una mancanza di interazione e vitalità, con personaggi secondari che appaiono meno credibili.
Attività e missioni secondarie
Il gioco non si limita a missioni di assassinio, ma offre una varietà di attività legate alla cultura giapponese del Cinquecento. I giocatori possono partecipare a rituali nei templi, raccogliere pagine perdute e meditare, rendendo l’esperienza più contemplativa. Questo approccio mira a differenziare Shadows dai capitoli precedenti, dove la ricerca di collezionabili era predominante.
Nonostante la ricchezza di contenuti, alcuni giocatori potrebbero sentirsi sopraffatti dalla quantità di obiettivi e missioni secondarie disponibili. Il design delle quest è migliorato rispetto ai precedenti titoli della serie, ma rimane una certa sensazione di confusione per la vastità delle opzioni.
Un futuro incerto per Ubisoft
Assassin’s Creed Shadows si inserisce in un contesto di crescente interesse per il Giappone, un tema che ha guadagnato popolarità anche in altri titoli recenti. Tuttavia, la sfida per Ubisoft è quella di dimostrare che il franchise può ancora innovare e sorprendere. Shadows rappresenta un passo avanti rispetto ai suoi predecessori, ma la sensazione di “riempitivi” per giustificare la grandezza del mondo di gioco è un elemento che potrebbe deludere i fan più accaniti.
In un panorama videoludico in continua evoluzione, dove altri titoli hanno già stabilito standard elevati, Assassin’s Creed Shadows dovrà affrontare la prova del tempo e le aspettative di una community sempre più esigente.