Huangqiao: la città cinese che produce oltre un milione di violini all’anno

Huangqiao, in Cina, si afferma come la “Cremona dell’Est” con oltre un milione di violini esportati in 98 paesi, grazie all’industria avviata da Li Shu nel 1971.
Huangqiao: La Città Cinese Che Produce Oltre Un Milione Di Violini All'Anno Huangqiao: La Città Cinese Che Produce Oltre Un Milione Di Violini All'Anno
Huangqiao: la città cinese che produce oltre un milione di violini all'anno - unita.tv

Huangqiao, una piccola città situata nell’est della Cina, ha guadagnato notorietà internazionale per la sua straordinaria produzione di violini. Conosciuta come la “Cremona dell’Est”, questa località è diventata un punto di riferimento nel settore musicale, riuscendo a esportare oltre un milione di strumenti in 98 paesi. Questo articolo esplorerà la storia, l’industria e il confronto con la storica Cremona, evidenziando l’importanza di Huangqiao nel panorama musicale globale.

La nascita di un colosso musicale

La storia della produzione di violini a Huangqiao inizia nel 1971, quando Li Shu, un pioniere del settore, realizzò il primo violino della città. Questo evento segnò l’inizio di un’industria che oggi impiega circa 30mila persone, in una comunità di poco più di 200mila abitanti. La Fengling Musical Instruments Co., fondata da Li Shu, è diventata la più grande fabbrica di violini della città, contribuendo in modo significativo alla crescita del settore.

Grazie a una combinazione di abilità artigianale e tecnologie moderne, Huangqiao è in grado di produrre violini a un costo competitivo, soddisfacendo così la domanda globale. La città copre circa il 70% della produzione nazionale cinese e il 40% del mercato mondiale, con un fatturato annuo che supera i 145 milioni di dollari. La maggior parte dei violini prodotti a Huangqiao viene esportata, con una forte domanda proveniente da Europa, Stati Uniti, Medio Oriente e Sud Africa.

Un confronto con Cremona

Mentre Huangqiao si afferma come leader nella produzione di violini, la città italiana di Cremona vanta una tradizione secolare nella liuteria. Fondata nel 1539 da Andrea Amati, Cremona è stata la culla di alcuni dei più grandi liutai della storia, tra cui Antonio Stradivari, i Bergonzi e i Guarneri. Questi artigiani hanno elevato l’arte della costruzione di violini a livelli ineguagliabili, rendendo Cremona un simbolo di eccellenza nel settore.

Nel 2012, l’arte della liuteria di Cremona è stata riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO, sottolineando l’importanza storica e culturale di questa tradizione. Oggi, la città ospita circa 180 botteghe di artigiani, che nel 2019 hanno generato un fatturato di 8 milioni di euro, di cui 5,5 milioni provenienti dall’export. I violini storici di Cremona sono considerati beni di lusso, venduti a prezzi che possono raggiungere milioni di euro.

Huangqiao e il futuro della musica

Huangqiao non si limita a replicare il modello di Cremona, ma sta sviluppando una propria identità nel panorama musicale globale. La città sta investendo in innovazione e formazione per garantire che la tradizione della liuteria continui a prosperare. Le autorità locali stanno promuovendo eventi e festival musicali per attrarre turisti e appassionati di musica, cercando di creare un legame più forte con la cultura musicale internazionale.

In un contesto in cui la domanda di violini è in costante crescita, Huangqiao si propone come un attore chiave nel mercato globale. La capacità di produrre strumenti di alta qualità a prezzi competitivi rappresenta un vantaggio significativo, ma la città è consapevole che la vera sfida sarà mantenere l’equilibrio tra tradizione e innovazione. Con una popolazione giovane e dinamica, Huangqiao ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento non solo per la produzione di violini, ma anche per la cultura musicale nel suo complesso.