NorthStar Canada trionfa nella quarta tappa del Sail GP a Los Angeles, Emirates GBR in testa alla classifica

NorthStar Canada, guidato da Giles Scott, trionfa nella quarta tappa del Sail GP a Los Angeles. Emirates GBR mantiene la leadership della classifica generale, mentre Red Bull Italy migliora all’ottavo posto.
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NorthStar Canada trionfa nella quarta tappa del Sail GP a Los Angeles, Emirates GBR in testa alla classifica - unita.tv

Il Sail GP ha visto la sua quarta tappa svolgersi nelle acque del porto di Los Angeles, dove i catamarani F50 hanno dato vita a un’intensa competizione. In questo evento, NorthStar Canada ha conquistato la vittoria, mentre Emirates GBR si è confermata leader della classifica generale. Red Bull Italy ha ottenuto un ottavo posto, mostrando segni di miglioramento rispetto alle precedenti tappe.

La competizione nel porto di Los Angeles

La quarta tappa del Sail GP si è svolta nell’Outer Harbour, un’area del vasto porto di Los Angeles, caratterizzata da condizioni di vento variabili e generalmente poco favorevoli. Questo ha costretto i velisti a manovrare in spazi ristretti, rendendo la competizione ancora più avvincente. I catamarani F50, noti per la loro velocità e manovrabilità, hanno dovuto adattarsi a un campo di regata più piccolo rispetto al solito, dove le abilità di navigazione hanno avuto la meglio sulla pura velocità.

NorthStar Canada, guidato da Giles Scott, ha trionfato in questa tappa, superando le squadre di New Zealand e Australia. La vittoria è stata particolarmente significativa per Scott, già due volte medaglia d’oro olimpica, che ha dimostrato le sue capacità nel gestire la barca in condizioni difficili. Nonostante la vittoria, il team neozelandese, capitanato da Peter Burling, ha mostrato prestazioni notevoli, salendo sul podio in quattro occasioni nelle ultime sette regate.

Il percorso di New Zealand e la sfida di NorthStar

Il team neozelandese ha vissuto un weekend di alti e bassi. Nonostante le ottime partenze e la difesa dell’America’s Cup a Barcellona contro Ineos, New Zealand ha subito una battuta d’arresto nella finalissima. Durante la regata decisiva, il team ha perso il contatto con i foil mentre era in testa, permettendo a NorthStar Canada di accelerare verso il traguardo a una velocità media di 51 km/h. Questo episodio ha evidenziato l’imprevedibilità della competizione, dove anche un piccolo errore può costare caro.

La performance di New Zealand, sebbene non sufficiente per conquistare la tappa, ha dimostrato la loro resilienza e capacità di recupero. Con quattro podi in sette regate, il team ha dimostrato di essere uno dei contendenti più forti del circuito, nonostante le difficoltà incontrate nelle tappe precedenti in Australia.

La classifica del Sail GP e le prospettive future

Dopo la quarta tappa, la classifica del Sail GP ha assunto una forma definita, con Emirates GBR in testa con 34 punti, seguita da Australia con 32 e New Zealand con 29. La Spagna, guidata da Diego Botin, si trova al quarto posto con 26 punti, ma sembra in calo. Red Bull Italy, invece, ha guadagnato una posizione, attestandosi all’ottavo posto, un risultato che segna un miglioramento rispetto alla tappa di Sydney.

Ruggero Tita, skipper di Red Bull Italy, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto: “Abbiamo affrontato condizioni variabili e difficili, ma il team ha dimostrato di sapersi adattare bene”. La prestazione della squadra è stata caratterizzata da una serie di risultati altalenanti, con un finale promettente che ha visto un quarto e un terzo posto nelle ultime regate. Questo progresso è incoraggiante in vista della prossima tappa che si svolgerà a San Francisco.

Le prestazioni di Red Bull Italy e il contributo dell’equipaggio

Red Bull Italy ha mostrato un miglioramento significativo nelle sue prestazioni, con un equipaggio che ha saputo alternare momenti di difficoltà a risultati notevoli. Oltre a Ruggero Tita, il team ha visto la partecipazione di velisti come Maelle Frascari, Kyle Langford, Andrea Tesei, Enrico Voltolini, Alex Sinclair, Brad Farrand e Jimmy Spithill, ex-timoniere di Luna Rossa e attuale CEO del team.

Frascari ha svolto un ruolo cruciale, passando da stratega a grinder pedestal, un compito che richiede grande forza e resistenza, specialmente in condizioni di vento leggero. La capacità di adattamento dell’equipaggio è stata fondamentale per ottenere risultati migliori, come dimostrato dalla serie di piazzamenti: 9-6-6-8-11-4-3. La determinazione e la coesione del team sono elementi chiave per affrontare le sfide future nel circuito.

Con la prossima tappa a San Francisco all’orizzonte, Red Bull Italy si prepara a continuare il suo percorso di crescita e a cercare di migliorare ulteriormente la propria posizione nella classifica generale del Sail GP.