La tragica scoperta dei corpi di Gene Hackman e Betsy Arakawa nella loro residenza di Santa Fe ha scosso il mondo del cinema e non solo. La coppia, nota per la sua vita riservata, è stata trovata in condizioni inquietanti, sollevando interrogativi su come sia potuto accadere un simile dramma. Jesse Kesler, il tuttofare della coppia, ha rivelato di aver avvertito un crescente senso di preoccupazione nei giorni precedenti alla tragedia, ma la burocrazia ha ostacolato i suoi tentativi di intervenire.
La scoperta dei corpi: un incubo che si realizza
Il 26 febbraio, Jesse Kesler ha fatto una scoperta agghiacciante. Entrando nella villa di Santa Fe, ha trovato i corpi di Gene Hackman, novantacinquenne, e di Betsy Arakawa, sessantacinquenne, in uno stato di decomposizione avanzato. La scena era resa ancora più straziante dalla presenza di uno dei loro cani, anch’esso privo di vita. Kesler ha raccontato di aver tentato di contattare Betsy per oltre due settimane, senza ricevere risposta. Abituato a sentirla ogni tre giorni, il silenzio ha alimentato le sue preoccupazioni.
“Abbiamo chiesto alla polizia come muoverci”, ha dichiarato Kesler, sottolineando come la burocrazia abbia ostacolato i suoi sforzi per ottenere un controllo di sicurezza sulla coppia. La mancanza di risposte e l’assenza di contatti hanno alimentato il suo timore che qualcosa di grave fosse accaduto.
Le difficoltà burocratiche: un ostacolo insormontabile
Kesler e altri collaboratori hanno tentato di organizzare un controllo di sicurezza, ma si sono trovati di fronte a un muro di gomma: era necessaria l’autorizzazione da parte di un familiare. “Abbiamo provato a contattare qualcuno, ma niente”, ha spiegato il tuttofare, evidenziando l’inefficienza delle procedure. Dopo giorni di attesa, con il timore che il tempo stesse scorrendo contro di loro, Kesler ha deciso di agire. Insieme a un addetto alla sicurezza, ha finalmente varcato la soglia della villa, scoprendo la drammatica realtà.
L’amarezza per non aver agito prima lo ha colpito profondamente. “Forse avrei potuto salvare Gene o almeno il cane”, ha riflettuto, ripensando a ogni minuto sprecato in attese burocratiche mentre il dramma si consumava in silenzio.
La reazione della famiglia e le condizioni della villa
Leslie Hackman, figlia dell’attore, ha dichiarato di non aver mai avuto contatti con Kesler e di non essere stata informata di alcun tentativo di controllo. Ha anche affermato che la polizia l’ha contattata solo dopo il ritrovamento dei corpi, smentendo qualsiasi intervento precedente per verificare le condizioni di salute del padre. La situazione appare ancor più strana considerando che non si era avuta notizia di Gene e Betsy per settimane.
Nel frattempo, emergono dettagli inquietanti sulle condizioni della villa. Fonti vicine alla famiglia hanno rivelato che la casa versava in uno stato di abbandono, con mobili pregiati e opere d’arte ricoperti di polvere, un frigorifero vuoto e escrementi di cane sul pavimento. Questi elementi suggeriscono un quadro di trascuratezza che solleva ulteriori interrogativi sulla vita quotidiana della coppia e su come sia potuto accadere un simile dramma.