Nel contesto della valorizzazione del patrimonio culturale e religioso, Pompei si propone come un punto nevralgico. Durante l’inaugurazione della nuova Piazza Bartolo Longo, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato l’intenzione di promuovere itinerari spirituali che includeranno alcuni dei luoghi più evocativi come Madonna dell’Arco, Montevergine e Pietrelcina. Queste località offrono ai visitatori l’opportunità di partecipare attivamente alle celebrazioni jubiliari, rendendo l’esperienza di fede ancora più immersiva. De Luca ha sottolineato l’importanza di questi percorsi non solo per i turisti, ma soprattutto per i cittadini campani, promuovendo un sentimento di appartenenza e condivisione.
Investimenti in infrastrutture per la spiritualità
Un punto cruciale nel discorso di De Luca è stato l’impegno della regione per migliorare l’infrastruttura civica di Pompei. Ciò include la costruzione di un parcheggio interrato, che offrirà quasi 350 posti auto, e l’eliminazione di uno dei passaggi a livello per facilitare l’accesso al Santuario e al Parco archeologico. L’obiettivo è rendere Pompei non solo un punto di passaggio, ma una meta da vivere e scoprire. De Luca ha espressamente invitato a mantenere i turisti più a lungo nella zona, contrastando il fenomeno del “turismo mordi e fuggi”. Migliorare la mobilità tramite infrastrutture adeguate è essenziale per questo progetto, con una particolare attenzione ai collegamenti moderni attraverso l’Eav, l’ente di trasporto locale.
Un appello all’offerta turistica campana
Durante il suo intervento, De Luca ha anche fatto riferimento alla Bit di Milano, ribadendo l’importanza delle offerte turistiche che puntano sulle peculiarità locali. Ha descritto la Campania come una regione benedetta, con una costa mozzafiato, paesaggi incantevoli e una proposta gastronomica invidiabile. Ogni località, da Sorrento ad Amalfi fino al Cilento, porta un valore unico che può attrarre turisti di ogni tipo. In questo contesto, Pompei emerge come un punto chiave in cui la storia, la fede e la bellezza naturale si intrecciano.
Gastronomia e cultura come motore di attrazione
La gastronomia campana è stata definita da De Luca come “la prima nel mondo”, un fattore che contribuisce alla crescente attrattiva turistica della regione. La capacità di combinare il patrimonio culturale con offerte culinarie eccezionali è un valore aggiunto per i visitatori. De Luca ha manifestato l’ottimistica visione di candidare la Campania come polo di attrazione turistica durante il Giubileo del 2025. La sinergia tra i luoghi di culto, le bellezze naturali e l’eccezionale proposta gastronomica potrebbe posizionare Pompei e la Campania al centro della scena turistica nazionale e internazionale.
Questa strategia ambiziosa si pone come obiettivo non solo quello di richiamare visitatori in occasione del Giubileo, ma anche di incentivare un turismo di qualità che riconosca e valorizzi le straordinarie risorse offerte dalla regione.